l dramma della Tratta di giovanissime donne, di cui il 37% minorenni, arrivate in Italia con la promessa di un lavoro normale, sembra non interessare più di tanto. Le vediamo lungo i marciapiedi d’Italia e in alcune zone sono presenze radicate da molti decenni nell’apparente impossibilità di affrontare il fenomeno, proprio a partire da queste zone a luci rosse. Purtroppo, le uniche luci che le illuminano sono i fari delle macchine, puntati addosso per scrutarle prima di essere reclutate e pagate dal cosiddetto “cliente”, primo responsabile di questa ignobile schiavitù. Questi uomini, di ogni età, si muovono imperterriti beffandosi dello Stato, senza temere i controlli delle Forze di polizia, e sapendo che le autorità non possono fare niente per bloccarli.LEGGI: I complici della Tratta