Dopo il no all’aborto, il presidente argentino Macri ha annunciato che l’uso di metodi contraccettivi sarà implementato. L’equivalenza è la seguente: più contraccettivi uguale meno aborti. Eppure gli studi scientifici dicono che la contraccezione può avere effetti abortivi e che se va male favorisce le gravidanza idesiderate incrementando gli aborti. Leggi
Il cardinale Robert Sarah si è scagliato contro l’ideologia gender. Arrivando a parlare del ruolo giocato dalla gnosi e del conseguente pericolo corso dall’’umanità. Il porporato africano aveva già associato la teoria in questione alla radice scatenante il fondamentalismo islamico: quella demoniaca. L’Isis e il gender come due fenomeni tendenti entrambi alla distruzione dell’uomo. Leggi
Il rapporto di 900 pagine che la Corte suprema della Pennsylvania ha pubblicato martedì inchioda la chiesa, per l’ennesima volta, di fronte al dramma degli abusi commessi dal clero. Una malapianta che sta diventando buco nero. Leggi
Ieri doveva fare il suo ingresso in Senato a Buenos Aires la revisione del codice penale che avrebbe rivisto l’articolo che condanna l’aborto, ma a sorpresa il presidente Macri l’ha congelato a data da destinarsi. Decisiva la sconfitta degli abortisti di appena venti giorni fa. Ma il processo va avanti per altre vie: autorizzando ad esempio il misoprostol negli ospedali. Leggi
Ragazzini ammazzati per strada, droga, prostituzione minorile: è la vita quotidiana nelle favelas brasiliane. Ce ne parla PAOLA CIGARINI, che qui porta avanti un programma di risanamento. Leggi
C’è un bambino in Inghilterra che si chiama Luis Walker, ha 7 anni, e soffre di una malattia che non si può guarire, ma si possono attenuarne gli effetti, che si scaricano soprattutto sul sistema respiratorio. Contro questa malattia, la fibrosi cistica, è stato inventato un farmaco, che viene venduto in tanti Paesi, compresa l’Italia, dove sul prezzo è stata raggiunta un’intesa tra il sistema sanitario locale e la ditta produttrice. Leggi
I partiti che hanno proposto il progetto di depenalizzazione dell’aborto bocciato in senato hanno attribuito la resistenza degli oppositori alla legge all’influenza della gerarchia cattolica, in realtà è stato il popolo credente, attraverso le sue distinte espressioni religiose e politiche che ha onorato le tradizioni storico-culturali e religiose dell’Argentina affrontando decisamente il progetto criminale dell’Internazionale della morte. Una vittoria della sovranità contro le elites plutocratiche. Leggi
Intervista a don Georges Jahola, che coordina la ricostruzione di Qaraqosh dopo la cacciata dei jihadisti dell’Isis: «Dobbiamo essere pronti anche a una nuova persecuzione». Leggi
Il prossimo 28 dicembre saranno trascorsi dieci anni dalla scomparsa di Pietro Prini, uno dei padri italiani dell’esistenzialismo cristiano. Leggi
Caro direttore, il recente colpo di scena del Senato argentino che ha bocciato il progetto di legge sull’aborto dopo che ne era data per scontata l’approvazione mostra ancora una volta che sul campo dei diritti umani si affrontano opposte visioni antropologiche: quella che fonda i diritti dell’uomo sull’essere umano in quanto tale, considerato sempre fine, soggetto, persona, perché caratterizzato da un valore (dignità) intrinseco che non si consuma né si acquisisce o si perde (principio di uguaglianza), e quella che fonda i diritti dell’uomo sulle opzioni individuali di carattere libertario spesso collegate a istanze utilitaristiche, che interpretano i concetti di dignità umana e uguaglianza in base al criterio di autodeterminazione (anche a rischio di causare nuove discriminazioni). Leggi