Una lavoratrice del Sant’Anna Hospital, dopo aver finito il suo congedo, riceve in dono altri giorni di permesso dai colleghi. Così potrà continuare ad assistere il figlio.
Un gesto di generosità tra colleghi che fa ben sperare per i rapporti umani, specie nei luoghi di lavoro. La storia di solidarietà che giunge dalla provincia di Catanzaro ha come scenario il Sant’Anna hospital, un centro di riferimento del servizio sanitario nazionale sui disturbi cardiaci.
I protagonisti sono i genitori di un bambino, affetto da una patologia importante che necessita di assistenza continua, ed i colleghi di questi due operatori della clinica, che da sempre operano a contatto con pazienti che hanno problemi di natura cardiaca. Per poter assistere il figlio, infatti, la donna ha preso le ferie che le spettavano e, una volta concluso il periodo di ‘vacanza’, il marito, suo collega, ha pensato bene di chiedere all’azienda di poter cedere i propri giorni di ferie non ancora goduti per permettere alla moglie di poter continuare ad assistere il figlio.
Un’ipotesi, questa, che l’azienda aveva iniziato a valutare quando, in breve tempo, la notizia ha iniziato a ‘girare’ tra i reparti. Infatti, l’uomo si era confidato con un collega che, compresa la situazione, l’ha condivisa con i colleghi i quali hanno deciso di mettere a loro volta a disposizione della collega, ciascuno per quel che poteva, i giorni di ferie non ancora goduti.
S.M.Gigl.
Avvenire.it, 22 settembre 2018
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/deve-assistere-il-figlio-malato-donate-le-ferie