Ricevo da Giuseppe questa lettera. “Ho letto occasionalmente una notizia che mi ha lasciato molto addolorato. L’ UNICEF, fondata nel 1946 per soccorrere i bambini vittime della guerra, oggi finanzia la diffusione di aborti e la contraccezione. Eppure, raccolte per questa e altre agenzie umanitarie, si svolgono anche nelle parrocchie. Vorrei conoscere la veridicità della notizia, e come posso soccorrere i bambini poveri ed ammalati dell’Africa, senza donare soldi per atti che non condivido”. Leggi
Di ritorno dall’ennesimo furtarello in un supermercato, Osamu e suo figlio incrociano una bambina abbandonata a sé stessa per strada, decidendo di condurla presso la loro piccola abitazione. Si prendono cura di lei e scoprano che i suoi veri genitori la maltrattano. Nonostante la povertà e la mancanza di legami di sangue, la piccola ritrova la felicità nel nuovo ambiente familiare. Ma un incidente fa emergere un terribile segreto.
I genitori Amanda raccontano in questo libro il miracolo della figlia nata per intercessione di San Paolo VI. La gestazione di Amanda avrebbe dovuto avere un esito infausto a causa della rottura delle acque al terzo mese di gravidanze, invece Amanda nacque sanissima l’alba del Natale 2014.
Nella seconda parte l’Humanae Vitae si concentra sulla relazione che dovrebbe sussistere tra i coniugi nel contesto del matrimonio, sottolineando la connessione inscindibile tra i significati “unitivo” e “procreativo” dell’atto coniugale, dichiarando l’illiceità di alcuni metodi per la regolazione della natalità (aborto, sterilizzazione, contraccezione…) ed approvando quelli fondati sul riconoscimento della fertilità.
Esplorare non è un mestiere, è identità: è vocazione. Seppure lungi dall’aver incontrato Cristo, i giovani hanno voglia d’eterno cucita addosso. E sotto la cenere, covani e braci. Leggi
A ricordare la vicenda dei coniugi Bodnariu a cui furono sottratti i bambini dai servizi sociali norvegesi si rimane esterrefatti: lo psichiatra responsabile per la revisione di casi simili era un pedofilo. La Bbc ha raccontato il dramma di altre famiglie e l’omertà del sistema, ma l’impostazione degli esperti che si sostituiscono ai genitori, dello Stato che impone il pensiero unico e della famiglia rappresentata come la sede di ogni violenza dice che nemeno l’Italia è lontana da una deriva simile. Leggi
Siamo in un tempo in cui il rispetto degli impegni assunti a livello internazionale non è un punto fermo per le scelte della politica (e non solo in Italia, purtroppo), ma l’opzione per uno sviluppo equo e sostenibile va ben oltre le contingenze del consenso elettorale e richiede uno sforzo comune al di là degli schieramenti e del mutare delle maggioranze. Leggi
C’è bisogno di preparare qualcosa di nuovo, pur rimanendo ancorati a tutto quello che è Vangelo e storia; c’è bisogno di preparare qualcosa che sappia attirare i giovani e voglia contrapporre a troppe grida una voce più dirompente che proclami: Io ho qualcosa da dire alla tua vita! Leggi
“Malattie come la Tbc, l’Aids e l’epatite non hanno il passaporto, eppure possono spostarsi da un paese all’altro. Nell’Area economica europea su dieci sieropositivi all’Hiv quattro sono immigrati”. Ad affermarlo non è un governo xenofobo, ma l’Oim, Organizzazione internazionale per le migrazioni. Leggi
Di fronte alla «forte tendenza alla legalizzazione dell’eutanasia» Papa Francesco auspica «un accompagnamento umano sereno e partecipativo» per «il paziente cronico grave o il malato in fase terminale». Lo ha ribadito ricevendo in udienza i partecipanti a un seminario sull’etica nella gestione della salute, provenienti dall’America latina. Leggi