Le parole severe con cui papa Francesco ha stigmatizzato le pratiche abortive e i medici che le pongono in essere hanno lasciato disorientati molti ‘laici’, sinceri ammiratori del pontefice, ma non fino al punto di lasciarsi indurre a riaprire una seria riflessione su quello che indubbiamente è il massimo problema di etica pubblica e di bioetica del nostro tempo. La maggior parte dei commentatori ha adottato toni di rispettoso, ma severo distacco. Leggi
Come Ponzio Pilato, la Consulta sul caso Marco Cappato ha deciso di non decidere. La Corte costituzionale ha chiesto al Parlamento di intervenire sul suicidio assistitio, rinviando la decisione sul caso del Dj Fabo al settembre 2019. Il comunicato della Consulta nota che “l’attuale assetto normativo concernente il fine vita lascia prive di adeguata tutela determinate situazioni costituzionalmente meritevoli di protezione e da bilanciare con altri beni costituzionalmente rilevanti”. Leggi
Dopo le parole del sinodo sulle “pastorali omosessuali” che puntino all’ascolto empatico e sulla necessità di maggiori riflessioni antropologiche sulla sessualità, viene da chiedersi dove sia finito il metodo scelto da Cristo per incontrare l’uomo. A spiegarlo è un giovane cantante di X-Factor che dopo aver ricevuto una rivelazione da Gesù ha abbandonato il peccato omoerotico. Leggi
Nonostante il parere negativo di tutte le confessioni presenti nel Paese, il Parlamento ha adottato, in prima votazione, le controverse modifiche della normativa sui culti. Lo Stato allunga le mani sulla fede popolare. Le proteste della Chiesa cattolica, del Sinodo ortodosso e degli islamici. “Speriamo in un cambiamento del progetto di legge”, afferma al Sir don Petko Valov. Leggi
Scienza & Vita: pericolosa deriva . Una prospettiva che secondo Alberto Gambino, prorettore dell’Università Europea di Roma e presidente di Scienza & Vita, presta il fianco a pericolose derive, prima tra tutte quella del collasso di un sistema giuridico – il nostro – che al centro mette la persona, e non la sua mera volontà. Leggi
Il 1968 ha dato una spinta decisiva a quelle istanze del mondo femminile che da tempo covavano sotto la cenere. 50 anni dopo è utile riflettere su quella stagione di luci e ombre. Sul rapporto donne e Chiesa, il parere della teologa Marinella Perroni. Leggi
Assolta dopo 8 anni Asia Bibi, la cristiana accusata di blasfemia. Tutte la tappe della vicenda Leggi
L’Ospedale, il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa, rappresenta un punto di riferimento per la salute di bambini e ragazzi italiani e non. Tra letti, flebo e sale operatorie si alternano lacrime, sorrisi, momenti di sconforto e speranze di tanti piccoli pazienti, ma anche delle loro famiglie e di quanti – medici, infermieri, volontari, personale paramedico – lottano quotidianamente per la vita. E che sono i protagonisti di “Dottori in corsia. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù”, una docu-serie in dieci puntate, ideata da Simona Ercolani e prodotta da Stand by me in collaborazione con Rai Fiction, che andrà in onda su Rai 3 da domenica 28 ottobre in seconda serata e ogni venerdì alle 15,20. Leggi
“Le cifre di un piano globale di corruzione delle coscienze”
Intervista di Martial Bild di Tv Libertés – 19 ottobre 2018 Leggi
Mi rivolgo a voi per avere una risposta completa, esaustiva e «convincente». Cosa vuol dire che i santi «intercedono» per noi? So che Dio ascolta tutti e perché un santo può ottenere quello che io non posso ottenere? So che «tutta la chiesa» pregava per San Pietro quando era in prigione e fu liberato. Ricordo che quando ero bambino mi spiegavano che i santi, essendo più «buoni» di me – mi diceva la mamma -, erano maggiormente ascoltati e il Signore esaudiva le loro preghiere. Lo chiedo per essere maggiormente «rafforzato» perchè, pur non capendo appieno il loro ruolo, continuamente prego il Signore anche per intercessione di qualche santo (dalla Madonna a santa Rita a sant’Antonio a padre Pio). È irrilevante ma mi ricordo che quando andavo a scuola in prossimità di qualche compito in classe andavo a scovare sul calendario qualche santo sconosciuto e lo pregavo nella convinzione che essendo sconosciuto aveva «poche persone» da esaudire. Andrea Sarti. Risponde padre Giovanni Roncari, docente di Storia della Chiesa alla Facoltà Teologica dell’Italia centrale. Leggi