Starr, una giovane afro-americana, che abita in un quartiere di colore dove imperversano le gang ma frequenta una scuola prestigiosa, assiste ad una sparatoria che uccide il suo migliore amico ed è costretta a confessare qualcosa che potrebbe comprometterla per sempre.
Chiara Amirante usa un linguaggio semplice e diretto per arrivare a una questione fondamentale: perdonare e perdonarsi per cominciare il percorso della guarigione del cuore, per accogliere e imparare ad abbracciarsi.
Il Credo, che inizia qualificando Dio come “Padre Onnipotente”, come abbiamo meditato la settimana scorsa, aggiunge poi che Egli è il “Creatore del cielo e della terra”, e riprende così l’affermazione con cui inizia la Bibbia. Nel primo versetto della Sacra Scrittura, infatti, si legge: «In principio Dio creò il cielo e la terra» (Gen 1,1): è Dio l’origine di tutte le cose e nella bellezza della creazione si dispiega la sua onnipotenza di Padre che ama.
Il Medioevo fu un periodo di grande luce e non un periodo di buio. Di conseguenza, di fronte a questa luminosità, l’essere definiti da alcuni insipienti o schiavi del “pensiero unico” dei “medioevali” non è certamente un’offesa ma un vanto.