In un recente incontro pubblico organizzato dal Centro culturale di Milano si sono confrontati sulla crisi europea Antonio Polito e Joseph Weiler Leggi
Presentato a Roma il libro di mons. Lucio Bonora “La liturgia agli albori del XX secolo. L’opera pastorale del beato A.G. Longhin, vescovo di Treviso (1904-1936)”. Intervenendo il card. Parolin ha evidenziato l’importanza di rilanciare anche oggi una partecipazione piena e consapevole alla liturgia. Leggi
Il viaggio di Xi Jinping in Italia si è concluso e il presidente cinese si è già trasferito in Francia, lasciando dietro di sé l’entusiasmo di politici, Vip e imprenditori italiani che hanno fatto a gara ad incontrarlo nel gran galà a lui dedicato al Quirinale. La Cina ci impone la sua agenda, con una serie di accordi più politici che economici.
A prima vista, teologia e robotica non sembrano avere molto da dirsi. Ma non sono due universi lontani. Con la robotica, che sta plasmando sempre più la vita delle generazioni attuali e future, la teologia deve entrare in dialogo, suscitare domande e offrire guida morale e leadership. Ne è convinto Emmanuel Agius, teologo maltese e membro dell’European Group on Ethics in Science and New Technologies (Ege). “E attenzione – dice – al robotical divide”. Lo abbiamo intervistato.
Il teologo Hünermann gela la commissione istituita da Papa Francesco sul diaconato femminile: non ci sono evidenze storiche che in passato sia esistito. Una conferma delle posizioni già espresse di storici, teologi e cardinali autorevoli. Che cosa deciderà a questo punto il pontefice?
Da varie parti giunge notizia di inviti da studenti delle scuole secondarie alle più disparate associazioni, prime tra tutte quelle della galassia LGBT (1). Sono inviti leciti? Di chi è la responsabilità? Cosa può fare la famiglia? Leggi
Al piccolo passo del governo scandinavo contro l’aborto si contrappone il grande balzo dei vescovi luterani a favore della causa pro-choice: «L’aborto rende migliore la società». Leggi
Starr, una giovane afro-americana, che abita in un quartiere di colore dove imperversano le gang ma frequenta una scuola prestigiosa, assiste ad una sparatoria che uccide il suo migliore amico ed è costretta a confessare qualcosa che potrebbe comprometterla per sempre.
Chiara Amirante usa un linguaggio semplice e diretto per arrivare a una questione fondamentale: perdonare e perdonarsi per cominciare il percorso della guarigione del cuore, per accogliere e imparare ad abbracciarsi.
Il Credo, che inizia qualificando Dio come “Padre Onnipotente”, come abbiamo meditato la settimana scorsa, aggiunge poi che Egli è il “Creatore del cielo e della terra”, e riprende così l’affermazione con cui inizia la Bibbia. Nel primo versetto della Sacra Scrittura, infatti, si legge: «In principio Dio creò il cielo e la terra» (Gen 1,1): è Dio l’origine di tutte le cose e nella bellezza della creazione si dispiega la sua onnipotenza di Padre che ama.