L’intervento dell’osservatore vaticano Auza all’Onu di New York: «Preoccupati dall’insegnamento di ideologie ai bambini», ma «no a discriminazioni». Nei giorni scorsi polemiche per una presunta apertura del Vaticano al farmaco blocca pubertà
Un pericolo, una minaccia per il futuro – soprattutto dei bambini -, un passo indietro per l’umanità. Con esplicita durezza la Santa Sede interviene, tramite l’arcivescovo filippino Bernardito Auza osservatore all’Onu di New York, contro l’ideologia gender, teoria per cui non esisterebbe alcuna differenza tra uomini e donne e il proprio sesso si può scegliere e variare a proprio piacimento.
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