Sostenere l’accoglienza dei familiari di bambini in cura in alcuni dei più importanti ospedali pediatrici. Questo l’obiettivo di “B come Bambini”, il progetto solidale che accompagna la parte finale del campionato di Serie B e coinvolge Fondazione Bambino Gesù di Roma, Associazione Gaslini onlus di Genova e Fondazione Meyer di Firenze, realtà rappresentative delle diverse aree del Paese.
“La situazione in cui versano molti famigliari dei bambini in cura nelle pediatrie, so-prattutto quando gli ospedali non coincidono con la città di residenza, è davvero drammatica”, spiega una nota. Per questo la Lega ha voluto un progetto che potes-se contribuire alle azioni che le fondazioni ospedaliere mettono già in campo per accogliere le famiglie.
Fasce da capitano, parastinchi, magliette con una grafica dedicata saranno indossati nella 30ª (la prossima), 35ª e 37ª giornata di campionato. Il materiale limited edition e quello che i giocatori doneranno sarà messo all’asta su E-bay da Live onlus, associazione che dal 2008 si occupa di beneficenza nello sport.
Sugli strumenti di comunicazione di Lega B, delle associate e dei licenziatari girerà uno spot realizzato da Stoo Videostorie che vede protagonisti i ragazzi dell’Under 12 del Fc Carpi 1909. Collegandosi al sito legab.it e a quello delle tre fondazioni ospedaliere si potrà accedere alla pagina di Live onlus, donare e partecipare alle aste di materiale limited edition.
“Questo progetto, attraverso i club della serie B, porterà il nostro messaggio in moltissime città italiane: B come Bambini, B come Bene che vogliamo agli ospedali dei bambini”, afferma il presidente dell’Associazione Gaslini onlus, Claudio Andrea Gemme.
“Siamo lieti di partecipare al progetto della Lega B a sostegno dell’accoglienza delle famiglie dei bambini in cura presso il nostro Ospedale. Un tema profondamente sentito dalla nostra Fondazione per rispondere alle sempre maggiori richieste di sostegno che non si limita al solo alloggi”, sottolinea il segretario generale della Fondazione Bambino Gesù, Francesco Avallone.
“Prendersi cura del bambino e della famiglia a 360 gradi è uno dei nostri obiettivi e grazie a Lega Serie B riusciremo a farlo meglio”, dichiara Alessandro Benedetti della Fondazione Meyer.
Il presidente della Lega B, Mauro Balata, sottolinea: “Il calcio della Serie B è quello dei territori, delle comunità dei tifosi, della gente, dei giovani. Ma non solo. È un calcio etico, responsabile, vicino e attento ai bisogni della gente e in particolare di chi soffre, dei più deboli. Con questo progetto intendiamo dare il nostro supporto alle famiglie dei bambini ospedalizzati perché è importante far sì che i bambini vivano questa loro esperienza, che è di sofferenza, con la forza e l’amore delle loro famiglie che è fondamentale”.