Quale grande dono potrebbe fare una mamma a suo figlio? Qualche anno fa si sarebbe pensato ad un fratellino o a una sorellina. Anticaglie. Cecile Eledge, una madre del Nebraska, alla bella età di 61 anni, ha deciso di regalare una figlia a suo figlio Matthew. Qualcuno strabuzzerà gli occhi, chiedendosi come sia fattibile che una mamma sia contemporaneamente anche la nonna della bambina che ha partorita. Proviamo a raccontare come è stato possibile, partendo proprio da Matthew, figlio adulto di Cecile, regolarmente unito in matrimonio con il marito Elliott (gay come lui). Leggi
La mamma legale di Uma Louise, Cecile Eledge, è anche sua nonna. Il padre genetico, Matthew Eledge, è anche suo fratello. Colui che la alleverà, il padre acquisito, Elliot Dougherty, è anche suo zio. La madre biologica, Lea Dougherty, è anche sua zia. Un autentico pasticcio genetico e anagrafico che ha per protagonista una piccola venuta alla luce il 25 marzo scorso in una clinica del Nebraska, negli Stati Uniti. Leggi
Le persone che decidono di cambiare sesso stanno aumentando nel Regno Unito: 450% in più in dieci anni. Ecco il ruolo svolto dalla “propaganda Lgbt” Leggi
La Congregazione delle Cause dei Santi ha promulgato otto nuovi decreti: la Chiesa avrà presto un nuovo Beato, il sacerdote brasiliano Donizetti Tavares de Lima. Tra i Venerabili anche due laici: un bambino brasiliano e una donna di Catanzaro. Leggi
Oggi vi raccontiamo una storia di ordinaria vergogna: quella che riguarda il linciaggio mediatico (e non solo) ai danni di una donna, rea di essersi opposta al diktat Lgbt, ricoprendo con onestà e coscienza un ruolo che fa gola agli amici “arcobaleno”. Leggi
I giudici della Cedu sul caso di due bimbe nate in California per conto di una coppia francese: nessun obbligo di trascrizione dell’atto di nascita estero, ma il legame di filiazione va riconosciuto. Leggi
Diagnosi affrettate, conversion therapy per adolescenti gay, pressioni dalle lobby transgender. L’inchiesta del Times. Leggi
Crisi della fede, crisi della Chiesa, declino dell’Occidente; il cardinal Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto Divino, rivolge uno sguardo a tutte le crisi del mondo contemporaneo nel suo nuovo libro-intervista, “Le soir approche et déjà le jour baisse”, scritto insieme con il saggista Nicolas Diat. Incontrato da Aleteia, l’alto prelato ritiene tuttavia che il male non sia fatale, posto che i pastori e tutti i battezzati riescano a liberarsi delle loro paure.
Il luminare della terapia genica, unico italiano nell’appello internazionale sui “bambini ogm”: da scienziati chiediamo una moratoria sulla modificazione genetica degli embrioni. Tocca agli Stati. Leggi