Il commento al licenziamento di Scruton firmato dal sociologo marxista e libertario Frank Furedi, ungherese come lo speculatore profeta della “Open Society”.
Mancano all’appello del mondo ben 23 milioni di bambine, eppure le femministe non protestano. E’ il risultato di una ricerca condotta da un team di Singapore per conto delle Nazioni Unite: sono 23 milioni di vittime degli aborti selettivi, 22 milioni nelle sole India e Cina. E in Europa, in fatto di aborti, comunque, non stiamo molto meglio.
È stata ospite di Domenica in, lo scorso 15 aprile, Novella Esposito, l’ex ostetrica che è stata una delle prime (precisamente il quarto caso al mondo) a ricorrere alla maternità surrogata. Siamo negli anni ’90 e Novella ha appena 23 anni quando rimane incinta di suo marito, ma perde la bambina e, per motivi di salute, le asportano l’utero. Leggi
Nel tempo buio in cui viviamo non c’è più posto per san Giorgio, il martire che diede la vita per Cristo durante le persecuzioni di Diocleziano e poi raffigurato nella leggendaria lotta contro il drago, simbolo del male e dell’errore. Al suo posto ecco spuntare in Catalogna l’antieroina femminista “santa Jordina”, con una serie di disegni e racconti che hanno solo un obiettivo: distruggere.
La teoria del gender non esiste. Ma anche no. Con una serie di capriole linguistiche degne dei sofisti più abili, Michela Murgia è arrivata sostanzialmente ad attribuire la paternità di questa ideologia ai suoi oppositori. «Quello sul “gender” è un dibattito che non esiste ed è la prova del fatto che realtà virtuali sono reali», ha dichiarato la scrittrice in un’intervista a un quotidiano online. Leggi