Tra pochi giorni voteremo i nostri rappresentanti presso il Parlamento dell’Unione Europea. Non indicheremo ne partiti ne candidati ma offriremo solo alcuni consigli.
M. Adinolfi, facendosi accompagnare da Pasolini e De André, compie un viaggio con al centro la figura della donna e l’esaltazione della maternità.
Stefano mi rivolge questa domanda: “Tutti conosciamo il rapido sviluppo demografico mondiale del ventesimo secolo che si preannuncia con lo stesso ritmo anche per i prossimi decenni soprattutto in Africa e in India. Questa situazione, pone gravi conseguenze sia per il benessere della popolazione che per la geopolitica. Non credo di esagerare affermando che il pianeta rischia di «scoppiare» essendo «in troppi». Gli organismi internazionali limitano questa ecatombe con politiche di pianificazione famigliare fondate sulla contraccezione e sull’aborto, mentre la Chiesa cattolica, inspiegabilmente si oppone. Perché questo atteggiamento?”.