Nel corso dei secoli singoli uomini, famiglie, categorie di soggetti, popolazioni o intere etnie hanno subito ingiustizie, discriminazioni e violenze. La storia integrale delle lacrime, del sangue e della morte da esse prodotte resta ancora da scrivere. E nuove pagine si aggiungono anche oggi. Tra di esse sono da annoverare quelle che Papa Francesco ha ripetutamente additato — con un’efficace immagine — come i prodotti della “cultura dello scarto”: donne, bambini (nati e non ancora nati) e uomini “colpevoli” solo di essere “diversi” perché unfit (incapaci, disabili, non adatti alla vita). Leggi