Siamo all’incredibile. Il dottor Sanchez del CHU (Centre Hospitalier Universitaire) di Reims ha deciso che interromperà nutrizione e idratazione a Vincent Lambert nella settimana che inizierà il prossimo 20 maggio, non curandosi della richiesta di
sospendere la decisione di interrompere i sostegni vitali a Vincent, che il Comitato Onu per i diritti delle persone con disabilità ha esplicitamente rivolto alla Francia. E questa volta non avverrà come nel 2013, quando il dottor Kariger tentò di eutanasizzare Vincent, interrompendogli l’alimentazione e riducendogli l’idratazione, a insaputa di tutti, eccetto che della moglie. Allora Vincent poté almeno lottare contro la morte, resistendo a 31 giorni di completo digiuno.
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