L’agenda per normalizzare il transgenderismo non prevede mezze misure. Basta chiedere a Maya Forstater, una femminista britannica, per altro progressista, che ha perso il suo lavoro presso un Think Tank internazionale per una serie di tweet e per un saggio in cui ha affermato che è la biologia a determinare il genere. Basato sulla scienza e sulla legge naturale, il suo psicoreato commesso sulla pubblica piazza, è costato alla Forstater il suo posto di lavoro. Di conseguenza, ha citato in giudizio il suo ex datore di lavoro per licenziamento ingiustificato basato su una politica restrittiva del suo diritto di libertà di parola. Leggi
La FIVET uccide alcuni embrioni e lo stesso avviene nella ricerca sulle cellule staminali embrionali. Ritengo importante che si chiarisca «chi è l’embrione». Per la Chiesa è «qualcuno» anche se è impossibile dimostrarlo; per la scienza unicamente «qualcosa». Dunque, l’embrione umano, è qualcosa o qualcuno? Riccardo.
Un documentario che indagare la verità l’aborto in maniera puntuale e scientificamente affidabile, parlando con onestà della sindrome post aborto, del legame aborto-cancro al seno e degli altri effetti deleteri che ha l’aborto per le donne.
Il Viminale: scesi a 90 mila. Il capo dell’Istat: erano 533 mila a inizio 2018, in crescita. Una delle fonti più attendibili in materia è la fondazione Ismu. Quando nel 2018 presentò il suo XXIV rapporto sulle migrazioni, il responsabile della demografia era Gian Carlo Blangiardo, un tecnico dalla reputazione così robusta da indurre Salvini a volerlo alla guida dell’Istat. In quel rapporto, Ismu certificò 533 mila irregolari, con tendenza in aumento: «La crescita è iniziata nel 2013, quando si sono esauriti gli effetti dell’ultima sanatoria, varata da Monti l’anno prima». Il suo metodo induttivo è quello dei sondaggi nei centri di raccolta degli stranieri in tutta Italia: chiese, moschee, mense (come quelle Caritas, appunto); si contano i «sommersi» e poi si applicano al quadro generale; il metodo si è sempre rivelato assai attendibile in occasione di ogni sanatoria (il momento in cui almeno una buona parte del sommerso emerge). Leggi
Nella storia del cristianesimo il mese di aprile appena trascorso verrà ricordato certamente per gli attentati di Pasqua in Sri Lanka – che hanno causato la morte di 253 persone, la gran parte delle quali di fede cristiana – e l’incendio della cattedrale parigina di Notre-Dame, di cui ancora non sono state chiarite le cause. Leggi
I fedeli sono rimasti per tutta la giornata in preghiera, osservando impotenti la distruzione. La provincia dell’Henan (con il 4% di cristiani) è un esperimento-pilota per la repressione. Le violenze del Partito cercano di frenare le conversioni.
Continua nell’Henan la repressione e la sinicizzazione della Chiesa cattolica. Due giorni fa le autorità locali di Weihui, nella diocesi di Anyang, hanno distrutto le enormi croci di ferro che svettavano sui due campanili. Due video dell’operazione, giunti ad AsiaNews, mostrano personale tecnico che su alte gru trasportano una delle croci. Sul sagrato della chiesa vi sono decine di poliziotti che prevengono possibili critiche e resistenze. Molti fedeli, impotenti contro il sopruso, sono inginocchiati sui gradini del sagrato a pregare e cantare. I fedeli sono rimasti in preghiera per tutta la giornata. Leggi
Le Chiese e le comunità cristiane sparse nel mondo si contano a migliaia. Nessuno è in grado d’enumerare la miriade di denominazioni presenti nel nostro pianeta. Tenere una mappa aggiornata è arduo perché in Africa, America e Asia la nascita di nuove forme di cristianesimo è un processo ininterrotto. Si assiste alla creazione di spazi inediti; in particolare, ci si può riferire alle cosiddette mega-church, simili a grandi auditori capaci di contenere migliaia di persone; in esse s’attuano scene di predicazione e di dirompente gestualità. Leggi
In un tempo di grande crisi come l’attuale la Chiesa è chiamata a rispondere a grandi sfide, anzitutto sul proprio ruolo nel mondo e nella storia. È invitata a ripensarsi mantenendo fede alla tradizione e dialogando con gli uomini e le donne del proprio tempo. Affinché tale dialogo sia autentico e fruttuoso, è indispensabile che i discepoli e le discepole di Gesù possiedano una chiara consapevolezza della propria identità, sul piano religioso e culturale. Leggi
Servono 8 semplici accortezze per scovare una fake news e non abboccare come merluzzi a notizie, storie, informazioni che si propagano “di bocca in bocca”, come cantava De Andrè, o di profilo in profilo, come succede oggi, ma comunque sempre a grande velocità. A spiegare le 8 regole per capire se una notizia è vera o falsa, è il sito del Parlamento europeo in Italia nella Giornata internazionale contro le fake news che si è celebrata il 2 aprile. Si tratta di consigli assolutamente pratici e praticabili. Leggi
Un’onda di attentati che miravano a tre chiese nelle quali si celebrava la Pasqua cristiana, nonché ad alberghi di lusso, ha duramente toccato lo Sri Lanka domenica 21 aprile. Tra le vittime, Ramesh Raju, un padre di famiglia che ha salvato molte vite a prezzo della sua. Dopo gli atti terroristici che lo scorso 21 aprile hanno sconvolto il Paese, lo Sri Lanka, in lutto, rende omaggio alle sue vittime. Fra queste c’è Ramesh Raju, un eroe discreto. A prezzo della propria vita, questo quarantenne padre di due figli ha impedito a un kamikaze di entrare in una chiesa il giorno degli attentati. Membro della chiesa evangelica di Zion, situata a Batticaloa, sulla costa del Paese, era incaricato di gestire il flusso dei fedeli in ragione dell’importante affluenza, e ha visto arrivare uno sconosciuto con due zaini. Avendo dei sospetti, si è fatto avanti e gli ha chiesto di lasciarli all’esterno. La bomba è esplosa dopo il breve alterco, uccidendo 29 persone – fra cui 14 bambini. Le 600 persone presenti all’interno dell’edificio – fra cui numerosi bambini che uscivano dal catechismo – non sono stati toccati. Leggi