Interessante articolo di una pediatra americana Monique Robles, MD, che denuncia la labilità scientifica dell’approccio terapeutico nei trattamenti dei bambini con disforia di genere. In un’epoca in cui le Linee-guida “evidence based” (basate su evidenze scientifiche) fanno la parte del leone in ogni campo della Medicina, sembra che questo delicatissimo campo abbia una deontologia a parte. Leggi
Si è concluso oggi alla Casina Pio IV in Vaticano, il workshop dedicato alla robotica e all’intelligenza artificiale. Esperti da tutto il mondo si sono confrontati su una delle sfide più attuali e ancora poco conosciuta per i risvolti soprattutto etici a cui può condurre. Leggi
A Berlino, presso la sede della nunziatura, è stato presentato il libro “Pal-life, il libro bianco per la promozione delle cure palliative” testo curato dalla Pontificia accademia per la vita e preparato da un gruppo internazionale di esperti in cure palliative. L’evento vuole promuovere una cultura dell’accompagnamento alla fine della vita. Leggi
Consacrata e docente: “L’uomo non si pone limiti, massimizza il profitto a danno degli altri.”
Ci domandiamo perché, in genere, nella pubblicità turistica che si fa dell’Italia ovunque nel mondo si parla sempre molto più del Rinascimento che del Medioevo? Eppure, anche le memorie di quest’ultimo attirano le folle di visitatori che, in genere, devono “andarle a scoprire” nei loro itinerari peninsulari.
L’Istat ha diffuso le prospettive per l’economia italiana. Domanda estera, bassa inflazione e pochi investimenti non ci aiutano.
“Erano tempi belli, splendidi, quando l’Europa era un paese cristiano, quando un’unica Cristianità abitava questa parte del mondo plasmata in modo umano; un unico grande interesse comune univa le più lontane province di questo ampio regno spirituale”. Con queste parole si apre un saggio del poeta Novalis, pseudonimo del Freiherr Friedrich Leopold von Hardenberg, edito postumo solo parzialmente nel 1802 e che conobbe una storia testuale molto ingarbugliata e numerose edizioni fra loro discordi prima di accedere alla definitiva forma testuale solo nel 1880: noi lo conosciamo come Christenheit oder Europa ed è un elogio del “pieno medioevo” nel quale il papato sarebbe stato l’elemento centrale, equilibratore e rigeneratore del continente e della sua civiltà.
«Ricordo con animo grato il suo generoso servizio alla Chiesa, specialmente la preziosa e solerte opera in difesa del fondamentale valore della vita umana, mediante una capillare azione di studio, di formazione e di evangelizzazione». Papa
Francesco rende così il suo omaggio al cardinale Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la vita, morto ieri, 5 giugno, alla vigilia dei 91 anni, che avrebbe compiuto oggi. Lo fa in un telegramma indirizzato alla nipote Palma
Sgreccia, docente alla Lateranense, assicurando le sue «fervide preghiere di suffragio» e inviando la benedizione apostolica «a quanti condividono il dolore per la sua scomparsa». Leggi
Dall’obiezione di coscienza alle cellule staminali, dall’eutanasia alla procreazione artificiale, il porporato vedeva arrivare l’onda mortifera nel ricco occidente. Leggi
È morto oggi il cardinale Elio Sgreccia, uno dei maggiori bioeticisti a livello internazionale, già presidente della Pontificia accademia per la vita. Domani avrebbe compiuto 91 anni. Il Centro studi Livatino ricorda con devozione e gratitudine S.Em. il cardinale Elio Sgreccia. È tornato alla casa di quel Padre, le cui opere ha descritto in modo mirabile e profondo, cogliendo il nesso inscindibile fra etica e scienza e insegnandolo per decenni. In un tempo così buio per il rispetto della più elementare antropologia, l’auspicio è che coloro che lo hanno avuto e lo hanno come punto di riferimento continuino a farsi illuminare dal lavoro che ha svolto e dal ricorso a Lui nella preghiera. Una delle interviste che rilasciò a Tempi. Leggi