Le tecniche sviluppate promettono di far nascere individui “modificati”, come già accaduto in Cina Con effetti impensabili. Studiosi a confronto. Leggi
Come può un popolo ricostruire la propria identità ed elaborare un progetto per il presente e il futuro dopo un evento talmente grave da metterlo in ginocchio sotto il profilo non solo materiale, ma anche etico e culturale?
La definitiva consacrazione della Lega di Matteo Salvini a queste elezioni europee ha loro malgrado costretto i commentatori ed osservatori politici a tornare a commentare un tema per loro ostico: quello del populismo e del sovranismo. Diciamo ostico perché, benché dall’esplosione di questo fenomeno politico – risalente al 2016 con la Brexit e la vittoria elettorale di Donald Trump -, siano ormai passati anni, non pochi seguitano a relazionarsi ad esso con chiavi di lettura del tutto inadeguate, che vanno dalla presunta pericolosità delle fake news all’ignoranza, fino razzismo e addirittura al neofascismo che serpeggerebbero minacciosi tra l’elettorato anti-sistema. Bufale che è arrivato il momento di smascherare una volta per tutte. Perché, anche se non sarà forse esaustivo per comprenderne che cosa sia, capire una volta per tutte che cosa il populismo non è costituirebbe comunque, a ben vedere, un passo avanti. Passiamo dunque ora ad esaminare, in una breve rassegna critica, i maggiori miti antipopulisti.
Il “referendum” contro Salvini voluto da editorialisti, giornaloni e una certa sinistra si è risolto in un clamoroso boomerang politico (per loro).
Intervista all’economista ascoltato da Papa Francesco: il mercato va fondato sulla comunità.
“Usare i simboli religiosi per manifestazioni di parte, come sono i partiti, c’è il rischio di abusare di questi simboli”, rileva Parolin. Il quale comunque afferma: “Il dialogo si fa soprattutto con quelli che non la pensano come noi e con i quali abbiamo qualche difficoltà e qualche problema. Io sono di questo parere, e quindi anche con Salvini si deve dialogare”.
Perché il nuovo lessico adottato ufficialmente dal Guardian per parlare del global warming è più allarmante dell’allarme global warming.
Il cardinale arcivescovo di Utrecht spiega come si è secolarizzato il suo paese e l’Europa e indica un punto da cui ripartire.
In occasione dei 75 anni dalla liberazione di Roma, avvenuta il 4 giugno 1944, la Hugh O’Flaherty Memorial Society, da anni impegnata nel mantenere viva la memoria del sacerdote irlandese che salvò migliaia di persone dai nazisti, ha organizzato quest’anno un significativo raduno celebrativo nella capitale. Il coraggio di mons. O’Flaherty è un esempio luminoso di altruismo in anni dominati dal buio e dall’odio. Leggi