Donazioni private da oltre 330mila benefattori. Sono andate in 139 Paesi, in primis Siria e Iraq. Leggi
Un insegnante in Scozia ha cacciato uno studente dalla sua classe dopo che lo studente aveva insistito sul fatto che ci sono solo due generi, maschile e femminile. Il video ripreso da uno studente su smartphone mostra l’insegnante che dà lezione allo studente fuori dalla classe perché non era stato “inclusivo”. Leggi
Quando oggi si parla di lobby gay, molti rispondono con accuse di complottismo. Eppure erano gli stessi attivisti omosessuali a parlare di lobby già negli anni Ottanta: come Angelo Pezzana in un’intervista alla Stampa del 1982, e come Marshall Kirk e Hunter Madsen nel libro After the ball (1989), in cui gli autori suggerivano un cambio di strategia, sfruttando l’Aids, per «affermarci come una minoranza vittimizzata» Leggi
“Si è colpito al cuore il nucleo più prezioso della nostra fede nel Cristo Signore e la nostra devozione. Ecco la necessità di riparare quello che è stato rotto e di pulire quello che è stato sporcato, che, da Gesù Cristo in poi, costituisce la missione propria della Chiesa e di noi cristiani”. L’appello dell’arcivescovo Crepaldi sulla necessità di riparare dopo i gay pride. Leggi
Riproponiamo la sintesi commentata del contributo che la filosofa e sessuologa francese ha portato anche in Italia, grazie alla traduzione della sua opera Una gioventù sessualmente liberata (o quasi), del nostro Giovanni Marcotullio. Leggi
«Le donne hanno il fondamentale diritto di scegliere, feto ed embrione non hanno diritti». Così il governatore democratico Pritzker apre la porta a nuovi drammatici “casi Gosnell” Leggi
I giorni scorsi mi sono imbattuta nell’articolo “Ho abortito e sto bene. Perché all’aborto si associano sempre sofferenza e colpa?”, di Chiara Lalli, filosofa, giornalista, saggista e docente di Bioetica e Storia della medicina all’Università La Sapienza di Roma, nonché autrice del libro “A. La verità, vi prego, sull’aborto”. Ho voluto rispondere agli argomenti espressi nell’articolo di Lalli perché rappresentano un tipico esempio di retorica pro-aborto disseminata di luoghi comuni, linguaggio scorretto e falsità. Leggi
«Chi è stato al csm ha vantaggi innegabili. Ha gestito un potere immenso. Si è creato una rete di relazioni di alto livello e certamente ha conosciuto esponenti politici».
Parla Mantovano, magistrato ed ex parlamentare: “stupirsi è da ipocriti, ma adesso si può finalmente parlare di separazione delle carriere e del riordino di cui la categoria ha bisogno”.
Severo monito del capo dello Stato Sergio Mattarella, durante il plenum straordinario del Consiglio superiore della magistratura, dopo la bufera suscitata dall’inchiesta di Perugia su favori e nomine.