Il 10 settembre di ogni anno si celebra dal 2003 la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, lanciata per la prima volta a Stoccolma e promossa dall’Associazione Internazionale per la Prevenzione del Suicidio (AISP), iniziativa subito riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Il programma di governo del Conte Secondo sembra aver trovato una mediazione in materia di immigrazione, in termini abbastanza vaghi per tenere insieme istanze contrastanti. A parte la confusione tra «gestione dei flussi migratori» e «gestione dei flussi per asilo», un punto ritorna, pressoché scontato nelle politiche migratorie non solo italiane: «La lotta al traffico illegale di persone e all’immigrazione clandestina». Al centro del discorso figura inevitabilmente il ruolo dei trafficanti, anche se si spera di vedere finalmente rimosse dal linguaggio politico le surreali accuse di complicità («vice-scafisti») a chi si prodiga per salvare le persone in mare. I trafficanti nell’immaginario collettivo formano una galassia indistinta, spesso confusa con la tratta di esseri umani, con la riduzione in schiavitù e con altre nefandezze. Leggi
Conte ha chiesto ancora una volta alla von der Leyen il superamento dei criteri di Dublino. Ma è una richiesta irrealizzabile. Leggi
Due sacerdoti e un catechista sono stati arrestati sabato scorso nello stato nordorientale indiano del Jharkhand, con l’accusa di avere indotto alla conversione al cristianesimo gli abitanti di un piccolo villaggio. Leggi
Lo scrittore britannico a Mantova parla del suo ultimo romanzo dedicato ai robot e al tentativo di realizzarli a nostra immagine: «Ma non riusciamo a farne che sappiano mentire». Leggi
Alla Priory School del Sussex si torna a protestare contro le uniformi scolastiche che vietano la gonna. In nome della libertà? No, dei cambiamenti climatici. Leggi
Questo è un post difficile, non so cosa succederà dopo che lo avrò scritto.
Sono giorni che ci penso, vediamo come va.
Sto cominciando a pensare che la gravidanza, medicalizzata come è oggigiorno, sia molto più difficile ed impegnativa di un tempo.
Adesso si fanno esami su esami per verificare che il bambino sia sano.
Legittimo, direte voi: certissimo, rispondo io, se la visione con cui si fanno questi accertamenti è “salvifica”, non “distruttiva”. Leggi
Caro direttore,
leggo e capisco la sofferente constatazione del professor Francesco D’Agostino che la diffusione e, anzi, la «dilatazione» dell’aborto provocato, su scala planetaria, sia pressoché irrimediabile, malgrado tanto lodevoli iniziative pro-vita. È innegabile che qualcuno molto potente ha condotto e continua un Piano per ridurre l’«inquinante» popolazione umana. Uno dei punti forti di questa campagna è cambiare il nome del bambino, da quando la signora McLaren del Comitato Warnock (anni 70 del Novecento) suggerì di chiamare pre-embrione l’embrione per non turbare l’“antiquata” opinione pubblica. Ci si preoccupa della vita che potrebbe essere cancellata in qualche decennio a causa del riscaldamento globale e si ignora la vita che viene uccisa adesso. Leggi
Rilettura di un articolo di Magatti sui cinquestelle e il suo vero messaggio: amici scapestrati, tornate a casa, dobbiamo fare l’Ulivo 2.
Conte ha sfilato il giocattolo ai 5 Stelle per aiutare i poteri esterni a tenere buona una provincia dell’Impero in cui covano germi di ribellione.