Con il riaggravarsi della situazione in Siria, si teme una nuova crisi migratoria, nonché il verificarsi di altre discriminazioni in base alla religione. Dati alla mano, risulta che la schiacciante maggioranza di rifugiati raccomandati dall’Unhcr per l’Europa siano musulmani sunniti, mentre per i cristiani e altre minoranze (yazidi e musulmani sciiti) la logica dell’“accoglienza” e degli aiuti non funziona. Noto è lo scandalo del Regno Unito, dove tra i 1.112 siriani accolti nel primo trimestre del 2018 non c’era nemmeno un cristiano. Come ha indicato un recente rapporto, il motivo principale dell’indifferenza dell’Occidente verso i rifugiati cristiani sta nel politicamente corretto.
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