Hanno fatto molto discutere il contenuto di alcuni tweet di Luigi Marattin, Deputato del gruppo parlamentare Italia Viva. Leggi
La proposta di introdurre l’obbligo di fornire un documento d’identità per iscriversi ai social presenta molti punti deboli. Leggi
Il presidente a Ravenna per i 30 anni dalla scomparsa del segretario Dc: la stella polare del bene comune e di una politica che non può essere disumana. Leggi
Una chiamata intrecciata ai misteri della preghiera mariana per eccellenza che sua madre ripercorreva con la stessa corona ogni sera tra le mani, in piedi, davanti al comò e sotto gli occhi della Madonna di Pompei. Una devozione potente che attraversando le generazioni moltiplica la sua efficacia. Leggi
A febbraio sarà tra gli ospiti sul palco dell’Ariston. Un sogno che si è realizzato e che dà speranza ai malati come lui sempre più a rischio di sentirsi scartati. Leggi
Se mettete tutto in discussione e vedete solo divieti che vi limitano, forse state vivendo una fede superficiale. È ora di fare qualcosa! Leggi
Qualche giorno fa mi sono imbattuta per caso in un video. È del sacerdote marianista Daniel Pajuelo, più noto come «SMDANI», un sacerdote Youtuber che da qualche anno porta la Buona Novella e tende ponti di dialogo nelle reti sociali. Leggi
Mila potrebbe morire prima del suo dodicesimo compleanno. Ha il morbo di Batten: una malattia ereditaria rarissima, neurodegenerativa, che colpisce la retina e il sistema nervoso centrale e che sulla bambina si presenta con una doppia mutazione genetica, mai riscontrata prima. Mila ha la cittadinanza italiana e vive in Colorado; è cresciuta normalmente fino a tre anni, quando ha cominciato ad avere piccoli problemi nel parlare e nel camminare. La situazione è peggiorata, prima lentamente, poi, dai 6 anni, velocemente: adesso Mila ha 9 anni ed è cieca, non può stare in piedi né seduta, ma solo adagiata; non parla più, viene nutrita artificialmente e può assaggiare cibi frullati. Leggi
Ha un nome tanto giocoso per quanto è terribile la malattia che Giovannino ha ereditato, la ittiosi Arlecchino. Di solito vivono poco questi bambini con la pelle fragilissima, che si spacca al primo movimento, formando placche che ricordano il costume pezzato carnevalesco, e che espongono chi è malato a problemi respiratori e infezioni letali. Ma Giovannino è speciale: è sopravvissuto alle fasi critiche iniziali, adesso cresce e potrà uscire dall’ospedale quando si troverà una famiglia disposta ad accoglierlo e a prendersi cura di lui, dopo che i suoi genitori vi hanno rinunciato. Ed è commovente e scalda il cuore l’ondata di tenerezza che lo ha avvolto, una volta che la sua storia è stata raccontata. Leggi