Uno studio condotto da ricercatori affiliati alla Harvard Medical School, alla Boston University School of Public Health e alla University of Michigan School of Public Health, pubblicato sull’American Journal of Preventive Medicine ha dimostrato che il 78 % degli studenti universitari che soffrono di problemi di genere presentano anche psicopatologie di altro tipo, tra cui depressione, ansia, disturbi alimentari, autolesionismo e tendenza al suicidio.
Le tragiche storie dei “detransitioner” continuano ad arrivare alla cronaca. Ovviamente non è un fenomeno di cui i media parlano con la stessa enfasi usata per raccontare le storie di “transizione” che, almeno nei primi anni, regalano effimera sensazione di aver portato la agognata serenità alle persone con problemi ad identificarsi con il proprio corpo. Oggi vi raccontiamo la storia di Debbie, pubblicata su Lifesitenews, che ha provato ad essere “Lee” per diversi anni cercando di riparare il trauma subito da ragazzina con ormoni e mutilazioni del suo corpo di donna.
Il gesuita padre James Martin su Twitter ha preso le difese della giudice lesbica, sposata con una persona dello stesso sesso, alla quale è stato fatto l’invito da padre Nolan a non presentarsi per ricevere l’Eucarestia. In alcuni tweet padre Martin ha fatto commenti che hanno fatto sbottare padre Dwight Longenecker tanto da fargli dire: “Martin è o stupido, o ignorante (e sappiamo che non è vero perché è molto intelligente e una persona erudita) o sta deliberatamente offuscando la verità, distorcendo la fede Cattolica e portando fuori strada le persone”.