Un gruppo di uomini dà vita ad un ambizioso progetto edilizio non tenendo conto delle conseguenze.
L’Unzione degli Infermi “conferisce al malato la grazia dello Spirito Santo; tutto l’uomo ne riceve aiuto per la sua salvezza, si sente rinfrancato dalla fiducia in Dio e ottiene forze nuove contro le tentazioni del maligno e l’ansietà della morte; egli può così non solo sopportare validamente il male, ma combatterlo, e conseguire la salute, qualora ne derivasse un vantaggio per la sua salvezza spirituale; il sacramento, dona inoltre, se necessario, il perdono dei peccati e porta a termine il cammino penitenziale del cristiano” (Evangelizzazione e sacramento della penitenza e unzione degli infermi, n 6).
Il Tribunale di Rimini riconosce come “madre” anche la donatrice di ovuli, non solo la donna che ha partorito due gemelli con l’eterologa. Gli Lgbt ricordano a Bonaccini che «questo vuole la popolazione»..
«Vivo in un mondo in cui non trovo spazio né come maschio né come femmina». Ecco la storia di Keira, 23 anni, che ha deciso insieme ad altre vittime e medici di denunciare la clinica Tavistock di Londra, nota per i processi di blocco della pubertà di bambini e minorenni in vista delle operazioni chirurgiche di rimozione dei genitali o del seno. In Italia non siamo lontani, ma forse saranno questi piccoli a frenare il business ideologico.
Anche nei miracoli di guarigioni operate da Gesù risulta importante la preghiera del malato, degli intermediari e dei famigliari, così commentata da E. Bianchi: «Con l’intercessione io riconosco la mia smisurata limitatezza nel fare il bene per gli altri e mi dispongo ad assumere l’altro al di là delle mie possibilità: pregare per gli altri è il segno più evidente e il frutto più maturo della nostra responsabilità verso l’altro che giunge a farsene carico anche al di fuori dello spazio pubblico, quando ciò non è richiesto dalle convenzioni sociali, né ci produce un contraccambio o una gratificazione personale» (Perché pregare, come pregare, San Paolo 2010, 120).
Veronica, 15 anni, decide di raccogliere la sfida lanciata dalla prof di italiano: chiudere nel cassetto per un mese lo smartphone e provare e vedere come si vive senza Facebook, senza lnstagram, senza nemmeno Whatsapp.
Il film racconta la storia di una guardia di sicurezza considerata eroe e poi accusata di essere complice di un attentato.
Il rito liturgico ambrosiano celebra nell’ultima domenica di gennaio la “Festa della Famiglia”, mentre nel rito romano questa festa è posta nella domenica dopo il Natale. Celebrare la “Festa della Famiglia” ci offre l’occasione di riflettere su questa istituzione fondata sul vincolo del matrimonio tra un uomo e una donna, un’ “istituzione divina”, essendo Dio stesso l’ideatore di questa unione che ha come fondamento l’indissolubilità. Lo faremo con due esposizioni. Oggi vedremo perché la famiglia è in crisi, la prossima settimana offriremo dei suggerimenti affinchè la famiglia ritrovi la sua originale identità. Leggi
Negli ultimi giorni stanno spopolando le immagini della prima bambola transgender, venduta in un negozio di giocattoli a Novosibirsk, in Siberia, leggiamo in un articolo di Voce Controcorrente. Si tratterebbe di una bambola dalle sembianze e dai costumi femminili, ma con gli attributi genitali maschili ben evidenti. Fra le didascalie a tale immagine, si legge anche: «tutto quello che devono fare è acquistare un kit di strumenti medici e il bambino può imparare ad amputare i genitali».
Lo scandalo che ha provocato un vero e proprio scossone tellurico nell’intera classe dirigente, giornalisti, intellettuali e borghesia francese, prende il nome dell’intellettuale Gabriel Matzneff e della sua accusatrice Vanessa Springora. A partire da queste accuse sistematiche di pedofilia e delle sue coperture, l’intero Sessantotto e la ‘crème’ nata dalla rivoluzione sessuale potrebbe esser chiamata al banco degli imputati.