Anche nei miracoli di guarigioni operate da Gesù risulta importante la preghiera del malato, degli intermediari e dei famigliari, così commentata da E. Bianchi: «Con l’intercessione io riconosco la mia smisurata limitatezza nel fare il bene per gli altri e mi dispongo ad assumere l’altro al di là delle mie possibilità: pregare per gli altri è il segno più evidente e il frutto più maturo della nostra responsabilità verso l’altro che giunge a farsene carico anche al di fuori dello spazio pubblico, quando ciò non è richiesto dalle convenzioni sociali, né ci produce un contraccambio o una gratificazione personale» (Perché pregare, come pregare, San Paolo 2010, 120).
Veronica, 15 anni, decide di raccogliere la sfida lanciata dalla prof di italiano: chiudere nel cassetto per un mese lo smartphone e provare e vedere come si vive senza Facebook, senza lnstagram, senza nemmeno Whatsapp.
Il film racconta la storia di una guardia di sicurezza considerata eroe e poi accusata di essere complice di un attentato.
Il rito liturgico ambrosiano celebra nell’ultima domenica di gennaio la “Festa della Famiglia”, mentre nel rito romano questa festa è posta nella domenica dopo il Natale. Celebrare la “Festa della Famiglia” ci offre l’occasione di riflettere su questa istituzione fondata sul vincolo del matrimonio tra un uomo e una donna, un’ “istituzione divina”, essendo Dio stesso l’ideatore di questa unione che ha come fondamento l’indissolubilità. Lo faremo con due esposizioni. Oggi vedremo perché la famiglia è in crisi, la prossima settimana offriremo dei suggerimenti affinchè la famiglia ritrovi la sua originale identità. Leggi