Questo breve testo è uno stimolo ad ampliare costantemente le proprie conoscenze per comprendere e partecipare alle continue trasformazioni societarie.
Ho pensato di condividere con voi il mio SCONCERTO riguardante la situazione creatasi a motivo del Coronavirus che, in questi giorni, ha praticamente paralizzato mezza Italia in quasi tutte le sue attività. Per carità, può succedere: bisogna prevenire e tutelare la comunità il più possibile, ma non vi pare che sia tutto un po’ eccessivo? La mia rimostranza riguarda infatti la
sospensione delle celebrazioni a carattere religioso. So che, pur ammirando il loro impegno e costante servizio, esprimendo quanto penso posso dare un dispiacere a tutte le forze in campo sia politiche, sia civili, sia religiose.
La riflessione di suor Rosalina Ravasio, fondatrice della Comunità Shalom-Regina della Pace
Il fatto all’Istituto d’Istruzione Superiore Statale Andrea Fantoni, di Clusone (Bergamo): un test nel nome del politicamente corretto che rischia di schedare gli studenti.
Non temere Michela di fissare lo sguardo sul Signore Gesù per comprendere sempre meglio l’autentico significato della libertà; riuscirai a non lasciarti incatenare dai mille lacci che la società sta apponendo alle caviglie dei giovani per privarli della pace del cuore, l’unica che concede di scrutare il domani con speranza e con ottimismo. Ammoniva il filosofo greco Tucidide:«La felicità dipende dall’essere liberi ma la libertà dipende dall’essere coraggiosi».
“Durante un colloquio personale, Papa Francesco ha cominciato a condividere con me dei ricordi su San Giovanni Paolo II nel centenario della sua nascita. Erano ricordi molto belli a cui si accompagnava una rilettura molto profonda di quel Pontificato. Allora, ho preso coraggio e gli ho detto che pensieri simili era troppo poco tenerli solo per noi e che sarebbe stato bello pubblicarli e lui ha accettato questa proposta” (Don Luigi Maria Epicoco).