Questo breve testo è uno stimolo ad ampliare costantemente le proprie conoscenze per comprendere e partecipare alle continue trasformazioni societarie.
Ho pensato di condividere con voi il mio SCONCERTO riguardante la situazione creatasi a motivo del Coronavirus che, in questi giorni, ha praticamente paralizzato mezza Italia in quasi tutte le sue attività. Per carità, può succedere: bisogna prevenire e tutelare la comunità il più possibile, ma non vi pare che sia tutto un po’ eccessivo? La mia rimostranza riguarda infatti la
sospensione delle celebrazioni a carattere religioso. So che, pur ammirando il loro impegno e costante servizio, esprimendo quanto penso posso dare un dispiacere a tutte le forze in campo sia politiche, sia civili, sia religiose.
La riflessione di suor Rosalina Ravasio, fondatrice della Comunità Shalom-Regina della Pace
Il fatto all’Istituto d’Istruzione Superiore Statale Andrea Fantoni, di Clusone (Bergamo): un test nel nome del politicamente corretto che rischia di schedare gli studenti.
“Durante un colloquio personale, Papa Francesco ha cominciato a condividere con me dei ricordi su San Giovanni Paolo II nel centenario della sua nascita. Erano ricordi molto belli a cui si accompagnava una rilettura molto profonda di quel Pontificato. Allora, ho preso coraggio e gli ho detto che pensieri simili era troppo poco tenerli solo per noi e che sarebbe stato bello pubblicarli e lui ha accettato questa proposta” (Don Luigi Maria Epicoco).
Racconta la storia di un personaggio comico che compie un viaggio alla ricerca di una nuova terra in cui abitare, ma che si ritroverà, suo malgrado, perseguitato dalla stessa patria (la Palestina) dalla quale è fuggito. Il film pone allo spettatore una domanda importante: dov’è il posto in cui ci possiamo sentirci davvero “a casa”?