La Cina è vicina, da quando è scoppiata l’epidemia di coronavirus da Wuhan, è ancora più vicina. In Lombardia, al fianco del governatore della Lombardia, Attilio Fontana, sono comparsi i medici esperti inviati dalla Cina, che in conferenza stampa hanno detto che “c’è ancora troppa gente in giro” e che noi italiani abbiamo “ancora molto da imparare”. E da chi, se non dal regime totalitario più intrusivo del mondo, capace di catalogare i suoi cittadini con tecnologia a riconoscimento facciale? La conferenza stampa cinese a Milano fa parte di un’offensiva dell’informazione della Cina, che attualmente si considera come il primo Paese in grado di sconfiggere del tutto il nuovo morbo. Ma quanto fondate sono le informazioni di Pechino e quanto il loro modello è effettivamente efficace?