Si susseguono in tutto il Paese i casi di fedeli rifiutati all’ingresso delle chiese: a Cremona, Forze dell’Ordine armate fino ai denti che intimano l’Alt a chi – pur provvisto di autocertificazione – comunica l’intenzione di voler andare in chiesa. Oppure le
interruzioni di Messe. Dopo il caso di Cerveteri, l’ultimo in ordine di apparizione è stato quanto accaduto sabato a Sant’Anastasìa, comune vesuviano dell’hinterland napoletano, dove gli uomini dell’Arma sono entrati in chiesa, hanno interrotto la Messa conventuale che si stava celebrando alla presenza di uno sparuto gruppo di fedeli, ben distanziati tra loro, e
hanno provveduto a denunciare gli occupanti.