Oggi è fondamentale supportare i cittadini a sopravvivere in questo tempo di privazioni, indicando come valorizzarlo e mantenendo viva la speranza..
Don Giuseppe Berardelli ha commosso l’Italia con il suo gesto salvando un ragazzo. E non è stato l’unico.
Fino agli ultimi giorni della sua vita presidente onorario del MpV, l’ex magistrato, giurista, parlamentare ed eurodeputato cattolico, era stato promotore di iniziative pubbliche di rilievo, tra le quali la recente campagna Uno di Noi, una mobilitazione popolare che ha consentito la raccolta di centinaia di migliaia di firme a sostegno della petizione europea per la salvaguardia dell’embrione umano e dei suoi diritti, purtroppo rimasta nei cassetti delle istituzioni di Bruxelles.
Ci mancava solo lo scontro sociale per esacerbare gli animi già esasperati degli italiani. Nel braccio di ferro su divieti, categorie escluse e categorie incluse nella lista di quelle a obbligo serrata, gli industriali invitano il governo alla ragionevolezza mentre i sindacati riescono a minacciare lo sciopero anche in questa fase così delicata, sia pure per ragioni di tutela della salute.
Penso di aver visto all’opera in mio padre Carlo tutte le virtù, cardinali e teologali. È stato sicuramente un uomo giusto e forte, sobrio, saggio, operoso. Molto generoso e misericordioso. Sempre pronto a perdonare. Pieno di speranza. Ha vissuto l’impegno sociale e politico con autentico spirito di servizio…
Cresce nella Chiesa Cattolica il numero dei battezzati. I nuovi dati dell’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa aggiornati al 2018. Aumenta il numero dei vescovi, cala quello di sacerdoti, religiosi, suore e seminaristi. Forte l’incidenza pastorale in Africa e in Asia.
13 sorelle dell’Istituto Palazzolo sono morte in questi giorni nel bergamasco nel pieno dell’emergenza sanitaria. Per loro e per tutte le religiose di altri ordini, la preghiera del Papa,oggi nella Messa a Santa Marta. La testimonianza di suor Carla Fiori e l’iniziativa #concuorelargo perché il virus non ferma la volontà di donarsi e assistere i malati
Il Covid 19 uccide, sicuramente, ma ha trovato un grande alleato nella paura, nel terrore che ormai attanaglia milioni di persone. Negli ultimi giorni stiamo assistendo ad un tragico fenomeno a cui non è stato dato finora sufficiente rilievo: i suicidi da Coronavirus. Ogni giorno aumentano le persone che si tolgono la vita piuttosto che dover affrontare la malattia.
Papa Francesco ha avuto l’audacia di porsi come intercessore per l’umanità colpita dal coronavirus. Lo ha fatto andando a pregare davanti all’icona di Maria Salus populi romani e poi davanti allo storico Crocifisso nella chiesa di San Marcello al Corso, lo stesso che Giovanni Paolo II durante il Giubileo del 2000 volle in San Pietro per la liturgia di confessione dei peccati commessi dalla Chiesa nella storia.