Non possiamo in questo momento storico non pensare a tutti quegli anziani letteralmente tenuti in vita dall’affetto quotidiano dei loro cari. Tutti quelli con demenze senili, Alzheimer, o altre malattie, che sono ricoverati nelle case di riposo e che venivano
visitati ogni giorno dal marito, la moglie, il figlio o il nipote. Invece, mentre si parla di chiusure in casa e di ogni attività (tranne di supermercati, farmacie e tabaccai) per aiutare gli altri (“mica a noi stessi”, ripetono tutti) a non ammalarsi di Covid-19, molti di questi anziani sono soli. Nella maggioranza dei casi senza capire perché. Proviamo a pensare, infatti, all’angoscia di chi, con patologie mentali oltre che fisiche, ha visto scomparire da un giorno con l’altro i propri parenti senza comprenderne la ragione?
Anche questo è un grande dramma che sta generando morte.