Non si finisce mai di stupirsi davanti alle assurdità della burocrazia ministeriale. E anche stavolta, sulla questione della possibilità di accesso alle chiese per pregare, non si sono smentiti. Scrive il ministero dell’Interno che si può andare ma solo se si è sulla strada per andare al lavoro, dal medico, in farmacia o al supermercato. Un criterio assolutamente inaccettabile che contrasta non solo con la lettera dei decreti fin qui pubblicati dal governo, ma anche con la Costituzione.