E ora tutti a invocare il caldo per sconfiggere il virus (con tanti saluti a Greta e alla paura del riscaldamento globale). Ora tutti con mascherine e guanti (e viva la plastica delle attrezzature sanitarie).
Ora tutti a ripetere “io resto a casa” dopo aver professato il nomadismo globale e aver fatto gli aperitivi progressisti con “Milano non si ferma” per combattere il panico (cit. Zingaretti). Ora tutti in allarme dopo aver dato dell'”allarmista” che “fomenta la paura” al “cattivo” Salvini che chiedeva da gennaio chiusura delle frontiere e controlli a tappeto per chi arrivava dalla Cina.
La solitudine di chi muore, lo strazio dei familiari, la dedizione di medici e infermieri. I cappellani: «Non possiamo avvicinare i degenti, ma sosteniamo chi li cura».
Ore dodici flash mob, un tributo, un momento di solidarietà e condivisione da parte di tutti gli italiani a tutti medici che in questo momento stanno facendo un lavoro straordinario per la salute del nostro Paese.
Forse è sorprendente, ma abbastanza vero e da riflettere. Le grandi catastrofi umanitarie, che colpiscono intere popolazioni con una logica probabilistica, mettono alla prova (una prova personalissima) tanti singoli individui perchè si sentono terribilmente soli.
Padre Pierre Claver Belemsigri, segretario generale della Conferenza episcopale locale: «I jihadisti sognano che l’intera Africa diventi islamica».
«Sono nata femmina ma prima di compiere 5 anni ho cominciato a pensare che fossi nata nel corpo sbagliato e volevo essere un maschio, mentre crescevo volevo essere un maschio e soffrivo per la disforia di genere». Comincia così il video di Kathy Grace
Duncan, una donna canadese vissuta per undici anni fingendo di essere un uomo. La sua testimonianza, lanciata da Lifesitenews, è diretta ai governatori del suo Pese che, in nome della libertà e della tolleranza, in questi giorni sono chiamati a votare un disegno di legge liberticida.
Chiudere le chiese è una scelta sbagliata. Anche ai tempi del coronavirus. Significa sbattere le porte in faccia a molti fedeli che, nonostante le tante, troppe infedeltà delle gerarchie ecclesiastiche, ancora credono nel Vangelo. Significa togliere anche la speranza, facendo vincere la paura. Significa scendere dalla croce, rinnegando quel Gesù che non aveva timore di toccare i lebbrosi, considerati scarto della società della sua epoca.
Il picco dei contagi da coronavirus? Non si può prevedere, tutto dipende dall’effetto delle misure, ma se le persone si comporteranno correttamente, evitando il più possibile i contatti, con aprile si potrebbe avere un’inversione di tendenza significativa.
Abbiamo iniziato il millennio del 2000 con grandi attese, fuochi d’artificio… e i potenti di questo mondo che garantivano la supremazia della ricchezza per tutti, del facile benessere a tutti, del progresso scientifico e inarrestabile, che avrebbe garantito a tutti lunga vita! Sì, e come nella favola del “Pifferaio magico”… divertimenti a gogo’… e il primato della scienza e dell’economia, su ogni quisquilia umana.