Il lavoro, Draghi, l’Europa. Intervista a tutto tondo con Maurizio Lupi. «Basta politica degli annunci».
Mi affido al Signore ma ho paura”: è l’ultimo messaggio di don Paolo Camminati inviato alla sorella Elena, poco prima di morire accompagnato nell’ultimo passaggio dalle Ave Marie, pronunciate insieme ad un giovane infermiere che lo ha assistito fino alla fine. Una vita all’insegna dei poveri di fede, dei ragazzi, dei precari. Una testimonianza di amore per la vita e per Cristo.
Il politicamente corretto europeo si allea al regime comunista e censura il saggio scientifico di due professori di Hong Kong sulle vere origini della pandemia.
La toccante riflessione del teologo Maurizio Chiodi, da quasi un mese in ospedale: così affronto il Covid-19.
Gran parte delle attività commerciali e industriali non si sono mai fermate; nessun territorio è in quarantena. Rapidità di risposta, test “a tappeto”, rigorosa quarantena e impegno civico sono le chiavi del successo governativo. Con le nuove infezioni in tendenza negativa, il Paese è più vicino alla normalità.
Durante l’epidemia i morti sono stati cremati subito, senza cerimonie e senza precisare le cause della morte. Ora i familiari attendono di seppellire le urne contenenti le ceneri degli estinti. Nella sola Wuhan saranno distribuite circa 45mila urne. Il numero dei morti da coronavirus in Cina è volutamente sottostimato. Nei giorni del picco dell’epidemia i forni crematori hanno lavorato per 19 ore al giorno. Scomparsi i giornalisti Li Zehua, Fang Bin, Chen Qiushi. Foto e video delle code ai Funeral Parlour e ai cimiteri vengono oscurati sui social.
Tra i disagi ospedalieri che il coronavirus potrebbe determinare, almeno all’estero dato che in Italia non sembra ciò stia avvenendo, c’è quello di un rallentamento dei aborti. Il che, ovviamente, rappresenterebbe una delle poche buone notizie di questa fase emergenziale, se non fosse che il fronte abortista pare stia già valutando un piano b: l’aborto da casa, con la telemedicina.
L’ex presidente della Bce in un intervento sul Financial Times suggerisce ai governi di intervenire subito a sostegno dell’economia, perché perdere tempo potrebbe significare sprofondare in una recessione dalla quale potrebbe essere molto difficile venir fuori. Tutte le risorse devono essere mobilitate per proteggere le imprese e i lavoratori, comprese quelle del settore finanziario.
Con la prudenza ci stiamo dando un sacco da fare. Ora dobbiamo passare ad altro: pensare, capire, leggere il caos e prendersi il rischio di dare a tutti qualche certezza: questo è il mestiere degli intellettuali. Le riflessioni dell’autore del Game in undici punti