Diciamo subito una cosa importante: questa pandemia ha trovato i sistemi sanitari di quasi tutto il mondo, dalla Cina all’Italia agli Stati Uniti, decisamente impreparati. Eppure da parte degli epidemiologi da anni venivano avvertimenti sulla possibile insorgenza di nuove e pericolose malattie infettive. Nel 2002 avevamo avuto la prima epidemia da Coronavirus, la SARS. Poi un’altra nel Medio Oriente, la MERS. Ma niente da fare: non ci si è sufficientemente preparati. Così il Covid-19 ha cominciato ad operare come un serial killer su scala globale, e la polizia, come avrebbero detto i vecchi cronisti di Nera, brancolava nel buio. Nessuno aveva la terapia giusta, e persino le caratteristiche del virus non erano ben chiare. E tornando alla metafora della cronaca nera, solo gli esiti delle autopsie che finalmente abbiamo a disposizione ci hanno messo sulla strada giusta dal punto di vista terapeutico. L’insorgenza diversa a seconda dei pazienti dipende da molti fattori individuali.