Il Parlamento statale ha dato il via libera, insieme alla legge di bilancio gravata dallo schock economico causato dall’epidemia di coronavirus, alla Gravidanza per altri commerciale.
Accanto all’intervento economico (altri 200 milioni) il vescovo ricorda le oltre 2mila strutture che le diocesi hanno messo a disposizione della Protezione civile.
I medici e gli operatori sanitari sono in prima linea per far fronte all’epidemia da coronavirus scoppiata in Italia, eppure rischiano guai giudiziari. Le cronache parlano di medici denunciati e di Procure in campo: sull’argomento si è espresso Carlo Nordio in un’intervista rilasciata a Italia Oggi. “Denunciare un medico non costa nulla, non serve nemmeno l’avvocato. È sufficiente un esposto generico e tutta la macchina giudiziaria si mette in modo”, ha spiegato l’ex procuratore aggiunto di Venezia.
L’Alta Corte australiana ha prosciolto il card. George Pell dalle accuse di pedofilia dopo 404 giorni di carcere. Papa Francesco gli ha dedicato la Messa.
I nostri giornalisti democratici obamiani invitano Trump a «occuparsi della tenuta sociale degli Stati Uniti». Ma hanno presente l’Italia del loro Giuseppi.
L’appello di cento Ong ai governi europei: “L’aborto sia considerato un servizio essenziale”. In campo pure Saviano e la Boldrini che chiedono al ministro Speranza di dare il via libera all’interruzione di gravidanza a domicilio.
Ragionevoli dubbi sulla “sessuomania satanica” del clero. La resa del Papa e la condanna, d’ora in poi, preventiva.
L’Organizzazione mondiale della sanità stima che circa 7 milioni di persone muoiano ogni anno a causa dell’esposizione a particelle fini in aria inquinata che penetrano in profondità nei polmoni e nel sistema cardiovascolare. L’inquinamento atmosferico non conosce confini ed esistono molti esempi di politiche di successo, orientate a ridurlo in ambito industriale ed energetico, nei trasporti e nella pianificazione urbana, nelle filiere agroalimentari, nel consumo individuale e nella gestione dei rifiuti. L’inquinamento dell’aria che tutti gli abitanti del pianeta respirano è un killer invisibile; desta un assai minore allarme nell’opinione pubblica rispetto alla drammatica emergenza planetaria per il covid-19, ma che ucciderà nel 2020 forse dieci volte di più.