I cristiani in Nigeria rappresentano il 47% della popolazione, sono intorno ai 95 milioni. Dalla comparsa dell’organizzazione islamica terrorista radicale di Boko Haram sono stati circa 27.000 i cristiani vittime di questo gruppo.
Durante le esequie di Giovanni Paolo II si sono affacciate alla mia mente le immagini di tante celebrazioni all’aperto, anche sotto la sferza del sole oppure flagellate dall’inclemenza degli elementi, con la partecipazione di moltitudini di fedeli stretti attorno al Papa nei numerosi viaggi intercontinentali che, per suo incarico, ho avuto l’onore e l’onere di organizzare. Nelle acclamazioni, non usuali per un rito funebre, che più volte hanno interrotto l’omelia pronunciata dal card. Ratzinger, mi è sembrato di cogliere l’eco delle tante feste di popolo alle quali ho assistito sotto le latitudini più diverse. Mi è sembrato di rivedere i volti delle persone semplici, ma di fede viva, particolarmente di quelle che vivono in condizioni disagiate, che con tanto calore gli dimostravano il loro affetto.