A Wuhan il governo sta facendo il test a oltre 10 milioni di persone in 10 giorni per scoprire chi è contagiato. In un’intervista esclusiva a Tempi, la scrittrice Fang Fang spiega perché il regime ha tanto da farsi perdonare.
L’autopsia è da sempre una soluzione risolutiva di molti dilemmi. C’è un modo di dire tra i medici legali che è il seguente: i morti non mentono.
Caro direttore, circa un mese fa (era il 16 aprile), un noto quotidiano pubblicava in prima pagina la notizia secondo la quale il super commissario Vittorio Colao avrebbe chiesto “lo scudo penale” prima di iniziare le proprie funzioni, che, tra l’altro, non si è ancora capito quali siano (da un governo sgangherato come questo non si può pretendere trasparenza, impegnato com’è ad occupare la RAI per le sue tsunamiche conferenze stampa)….
E’ lunedì e ricominciano le Messe. Finalmente, ma non per tutti. Ci sono alcuni vescovi infatti che hanno deciso di posticipare il ritorno in chiesa dei fedeli. A Mondovì ad esempio, il vescovo non aprirà le chiese fino al 25 maggio perché prima vuole aspettare di vedere come procede la Fase 2. Insomma, la Messa deve aspettare i bollettini della Protezione Civile. Stessa decisione per la diocesi di Teggiano Policastro: il vescovo de Luca, stesso nome e evidentemente stessa intransigenza dell’omonimo presidente della Regione Campania, ha deciso di tenere chiuso e di attenderele decisioni della Conferenza Episcopale campana che si riunirà domani. Viene da dire? Non potevano riunirsi prima?