Esistono imprese all’avanguardia che hanno già scelto un altro modello di sviluppo.
IL giorno del parto, alle perplessità già espresse su questo giornale se ne aggiunge un’altra. Anziché un decreto lungo come I Buddenbrook di Thomas Mann, nato dopo un paio di mesi di gestazione e che si bloccava ogni giorno perché certi grillini erano contro la sanatoria dei migranti che non c’entra nulla con il blocco dell’Irap o le bici elettriche, non si potevano fare più provvedimenti, coerenti per materia, snelli e mirati?
A 80 giorni dall’inizio dell’emergenza coronavirus è ancora allarme mascherine. Arcuri respinge le accuse, ma è suo compito garantirne l’approvvigionamento.
Dopo una serie estenuante di rinvii, il Cdm ha varato il “decreto Rilancio”. Privo di una idea di sviluppo del paese, può solo tamponare l’emergenza.
Poiché, come tutti abbiamo sperimentato, per fronteggiare l’emergenza Covid-19 è stata limitata la libertà di movimento dei soggetti e, conseguentemente, la loro possibilità di viaggiare e di fruire di offerte di turismo nel periodo coperto dalle misure di contenimento, prima di analizzare le disposizioni emanate in ragione della situazione di pandemia, è necessario sintetizzare la normativa della risoluzione per impossibilità sopravvenuta dei c.d. pacchetti turistici.
A colloquio con mons. Guerrino Di Tora, presidente di Migrantes
Quello che sconvolge in tutta questa faccenda è altro. La liberazione di Silvia Romano avrebbe dovuto produrre gioia, null’altro, invece è incredibile la sequela di reazioni, giudizi immondi, che sono piovuti da ogni angolo del Paese, che hanno vivisezionato tutta la vicenda accaduta a questa ragazza, a partire dalla sua scelta iniziale.
Luca Trapanese è un single omosessuale di Napoli, il quale, dopo un anno di affidamento, ha adottato Alba, una bambina affetta dalla sindrome di Down. In occasione della Festa della mamma, Maria Venier, conduttrice di Domenica In, ha
fatto un collegamento con Trapanese e così si è rivolta a lui: «Ho scelto di averti proprio oggi che è la Festa della Mamma, perché non c’è differenza, posso dire non ne vedo la differenza. Oggi è anche la tua festa, per quello che hai fatto». Per la Venier quindi la mamma può essere un mammo e tra uomo e donna non c’è differenza.
Intervista con il prefetto della Segreteria per l’Economia padre Juan Antonio Guerrero Alves.
Credo che si chiami «revisionismo storico», la tendenza a reinterpretare i fatti del passato sotto una nuova luce. Niente di male, in sé; il problema sorge quando la spinta a tale operazione non è la ricerca della verità storica e l’approfondimento, ma un intento ideologico. L’uso, cioè, della storia per fini ideologici e/o politici.