Intervista al Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres.
Dopo il successo di Officer Specter in “Onward-Oltre la magia” la Disney+ punta su Greg, un ragazzo gay pronto a fare il suo coming out
È davvero curioso che il sistema Associazione Nazionale Magistrati–Consiglio Superiore della Magistratura stia implodendo proprio in epoca di pandemia. Come il Covid-19 ha messo a nudo tragicamente tutta la fragilità della cosiddetta modernità, di un mondo che ha preteso di costruire sé stesso sul mito della onnipotenza dell’uomo-Dio, così un virus, il trojan, inoculato su un telefono cellulare, ha fatto venir giù quel velo del giudiziariamente corretto che copriva la realtà delle toghe italiane.
La storia del prete ambrosiano don Franco Amati, «vivo per miracolo». Domenica nella sua parrocchia a Crescenzago la doppia festa: per la ripresa delle liturgie festive e per il parroco ritrovato
Le grandi crisi non esplodono all’improvviso, hanno radici profonde. Quella che sta investendo la magistratura italiana e in particolare le sue espressioni associative e di autogoverno (l’Anm e il Csm) viene da molto lontano.
Nel partito che governa Milano c’è ormai un clima antilombardo tale da portare fuori dalla realtà perfino una brava persona come la consigliera Arienta.
La neuroscienza della polarizzazione dice che se siamo indisponibili al compromesso è colpa della genetica. La scomparsa della libertà.
L’algoritmo che seleziona gli embrioni “giusti” mette a tacere anche le ultime domande sulla vita.
I fanatici della dittatura sanitaria si stanno già stracciando le vesti: il nemico numero uno ora si chiama movida, le immagini del terrore sono i lungomare strapieni di gente. E così si corre ai ripari: non solo controllo digitale, app Immuni, braccialetti elettronici e droni vari. A dare manforte alle forze dell’ordine arriveranno anche 60 mila non meglio precisati “assistenti civici” che avranno il compito di vigilare sul rispetto della Fase 2, anche sul distanziamento sociale.