Nonostante l’ottima occupazione lavorativa, una figlia responsabile ed una casa bellissima, la famiglia dei Jordan è tormentata da una serie di problemi. Il marito Tony sembra essere incapace di mantenersi fedele e la moglie Elizabeth sente di perdere le speranze. La donna si rivolge alla preghiera come fonte di incoraggiamento.
La vita del cardinale Newman ha attraversato tutto l’Ottocento e le sue opere hanno esercitato e continuano a esercitare un influsso potente. La poliedrica attività di Newman fu sprone costante a un rinnovamento interiore aperto a ogni valore autentico e alieno solo da ogni settarismo e da ogni angustia di spirito.
Il professionista della comunicazione deve sempre tutelare il diritto del pubblico alla conoscenza di fatti provati e confermati ma, a volte, è oggetto di “pressioni” implicite o esplicite. Cosa comunicare e soprattutto come scegliere? Rivolgendosi all’etica e ai suoi principi che rappresentano il faro per il navigante. Da una parte il faro illumina l’ostacolo da evitare; dall’altra spaziando sull’orizzonte, il faro invita a prendere il largo e rende possibile la scoperta.
La vicenda sarebbe, in sé, comica. Purtroppo, di questi tempi, i comici fondano partiti di governo, perciò anticipo subito che c’è poco da ridere. Il fatto è questo: ricordate la famosa «app» Immuni che doveva guidarci fuori dalla pandemia come aveva fatto la Corea del Sud? E’ vero, la Corea del Sud l’aveva fatto prima, evitando i 33mila morti che, invece, noi italiani abbiamo subito. Ma che volete farci? Siamo italiani, bravissimi a fare i poeti, santi & navigatori, ma perfettamente cretini quando si tratta di scegliersi i capi. Ormai siamo ridotti come i topi del Pifferaio di Hamelin, tant’è che facciamo i patrioti a comando: bandiere, inni nazionali anche in bagno, semo i mejo ar monno, spot-kolossal sul nostro passato «romano», Colombo, Vespucci e Galileo, La Gioconda, ‘o sole, ‘o mare, ‘a pizza e aerei tricolori nei cieli quotidiani.
Il vecchio leone, Václav Klaus, leader ceco che guidò da premier la transizione dal comunismo all’economia di mercato, avendo fatto la dura esperienza diretta di cosa vuol dire vivere sotto un regime totalitario è rimasto sempre una voce critica rispetto
alle successive forme di accentramento di potere, da lui definite post-occidentali. La Nuova Bussola Quotidiana lo ha intervistato sui segni di un risorgente autoritarismo, nato assieme alla pandemia.
1.Il filo conduttore che lega gran parte degli interventi pubblicati su questo sito è fare attenzione a che provvedimenti varati in situazione d’emergenza non sopravvivano – nel merito e nel metodo – alla sua conclusione; che cioè il provvisorio non diventi stabile, e l’eccezionale non si stabilizzi in ordinario. Ma in tema di ammortizzatori sociali è necessario che la consapevolezza riemersa in fase emergenziale non venga abbandonata, bensì stimoli interventi che proseguano nella direzione intrapresa, nella prospettiva di una profonda riforma di un sistema del quale ieri si sono sintetizzate la complessità e la disomogeneità. Leggi
Oggi possiamo riscoprire la capacità di accogliere senza fagocitare, di amare senza invadere lo spazio vitale dell’altro
L’emergenza pandemica non è ancora rientrata, anche se almeno in Italia e in Europa segnali incoraggianti non mancano, che già è prepotentemente tornato al centro della scena un virus storico, che da decenni, indisturbato, ammorba l’Occidente: quello del pensiero unico e del politicamente corretto, in nome del quale le censure non si contano, anzi si moltiplicano in antitesi ad un razzismo spesso dubbio e, talvolta, del tutto inventato. A tale proposito, sono almeno due i casi clamorosi emersi in questi giorni.