Il ministro della Giustizia del Land parla delle indagini e dice: «È ora che gli autori di questi crimini escano dall’anonimato».
Se i sospetti dei procuratori saranno confermati il risultato sarà di aver sgominato la più grande rete di pedofili che la Repubblica Federale ricordi. In Nordreno-Vestfalia l’unità contro i crimini cibernetici indaga su 30mila persone. Lo ha dichiarato alla stampa il ministro della giustizia del Land Peter Bisenbach: «Vogliamo far uscire dall’anonimato di Internet le persone che abusano dei bambini e quelli che li sostengono».
L’indagine riguarda la distribuzione e il possesso di materiale pedopornografico oltre che diverse forme di abusi come gli utenti che sui forum si danno persino consigli su come rendere i piccoli più docili.
La task force
Il primo luglio il ministero della Giustizia lancerà una task force speciale contro i pedofili. Si chiama ZAC (Zentrale Anlaufstelle Cybercrime) ed è guidata da Markus Hartmann. L’inchiesta è partita nell’ottobre 2019 quando la polizia ha arrestato un uomo di 43 anni a Bargish Gladbach con l’accusa di aver abusato della figlia quando era bambina. Secondo gli investigatori l’uomo aveva filmato l’orrore e lo aveva condiviso online. È così che si è arrivati a smascherare un network di pedofili che arriva fino all’Austria e alla Svizzera. Fino ad oggi sono 70 le persone identificate e, lo scorso maggio, uno di loro è stato condannato a 10 anni di prigione.
Il materiale e i tempi
Gli investigatori sono alle prese con una grande quantità di materiale che li sommerge di lavoro e rischia di rendere l’indagine molto lenta. In molti casi i sospettati sono degli sconosciuti, non ci sono nomi. Lo scorso giugno il ministro dell’interno di Nordreno-Vestfalia, Herbert Reul, aveva ammesso che «tanto più a lungo si cerca, più casi si scoprono».
Monica Ricci Sargentini
Corriere della Sera
30 Giugno 2020
(Ha collaborato Ciszek Christina)
https://www.corriere.it/esteri/20_giugno_29/scandalo-pedofilia-germania-inchiesta-30mila-sospettati-6eff90b4-b9fb-11ea-9342-5efe2ae204a0_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=XZs1lLqr&pids=FR&credits=1&origin=https%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Festeri%2F20_giugno_29%2Fscandalo-pedofilia-germania-inchiesta-30mila-sospettati-6eff90b4-b9fb-11ea-9342-5efe2ae204a0.shtml