La vicenda Autostrade si sta ingarbugliando. Neppure il Consiglio dei ministri di ieri sera è riuscito a sbrogliare la matassa. In molti si chiedono da dove derivi l’atteggiamento insolitamente intransigente del premier sull’estromissione dei Benetton da Autostrade. E’ un braccio di ferro, quello di Giuseppe Conte, portato avanti per compiacere il Movimento Cinque Stelle, che ne fece fin dall’inizio un cavallo di battaglia, ma anche per prendere in mano un business che fa gola a tanti.
Massimo Gramellini ha tenuto in vita sulle pagine del Corriere della Sera la notizia dell’estinzione degli italiani e dell’eutanasia italiana in atto. Il resto del mondo massmediatico ha preferito cancellare dalla memoria, già ieri, la notizia della fine di una nazione, la propria nazione. Tutto pur di dimenticare e far dimenticare presto la realtà italiana: la nazione è in sedazione profonda.
Davide Zella, virologo dell’Università del Maryland: il salto di specie è avvenuto in autunno. Le date fornite da Pechino sono inverosimili, è un Covid che si diffonde con elevata rapidità..
Non è una ‘gaffe’ ma una frase ignobilmente grave.
Il Governo ha raggiunto un accordo con Atlantia per il futuro di Autostrade per l’Italia. Mancano però i dettagli importanti dell’intesa.
La «rappresaglia» contro l’associazione pro-life Ora et Labora in difesa della vita, che da quattro anni organizza un presidio fisso informativo, il martedì dalle ore 7.45 alle ore 10.15 nei pressi dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Oggi l’annuncio del Vangelo si è ridotto a una terapia che serve a far star bene l’uomo nel suo mondo, invece che trasformarlo innalzandolo verso Dio.
Il mondo sta trattando i sintomi sanitari ed economici della pandemia ma non le sue cause, esito dello stravolgimento degli ecosistemi e dell’impatto dell’uomo sull’ambiente. Se ci limiteremo a mitigare gli effetti economici e sulla salute pubblica e non interverremo sui contesti ambientali che creano le condizioni per i salti di specie dei virus, ci troveremo di fronte ad altre pandemie.
La raccolta di contributi e riflessioni della Consulta scientifica del Cortile dei gentili.
A un anno dalla morte per fame e per sete del paziente tetraplegico, esce Oltralpe un libro che accusa lo Stato: «Un’eutanasia che interroga la nostra democrazia».