La Carità, cioè il Bene, funziona solo se circola e circola in modo giusto.
Finché chi governa non mette al centro la Famiglia, costituzionalmente riconosciuta (e quindi non vi rema contro con DdL che non fanno il bene di nessuno e con politiche sociali vane, come il reddito di cittadinanza) e subordina, ogni cosa, compreso il lavoro, a questa non ci sarà alcuna ripartenza.
Potremmo avere anche un Recovery fund di solo 1 miliardo su 200 a debito, quindi irrisorio.
Ma se non vi sarà questa priorità ogni governo sarà fallimentare.
Se infatti la grande cassa di sussidi e prestiti alla quale i Governi in difficoltà potranno attingere nei prossimi anni per riprendersi dalla recessione innescata dal coronavirus non attuerà politiche virtuose cosa succederà?
E se non mette al centro la Famiglia, e quindi anche il bene dei figli, cosa accadrà?
Investire sulla famiglia vuol dire ripartire e fare il bene dell’Italia il resto è vanità ed auto-compiacimento.
Sembra partire bene ma ci si ingolfa presto. Senza futuro.
Perché anche servire è arte e lì, proprio in questa priorità si vede la competenza autentica.
E questo giudichi ogni azione di governo e verifichi il Bene Comune.
E chi ha voce quotidiana e di responsabilità lo ricordi (e si attivi) senza stancarsi.
https://www.ilcattolico.it/rassegna-stampa-cattolica/etica/l-italia-riparte-solo-se-mette-al-centro-la-famiglia-costituzionalmente-riconosciuta.html