Tra Decreto Agosto e Recovery plan non c’è svolta: la lista di bonus e rimborsi si allunga di pari passo all’avvicinarsi delle scadenze elettorali e sullo sfondo si afferma l’idea che c’è denaro (facile) da distribuire per tutti. Tanto si possono fare deficit e debito.
Immigrato con un ostaggio nel duomo di Milano.
Soldi a pioggia per gli 800 Comuni della rete. Ma solo 4 su dieci hanno i diritti per l’asilo.
Tax expenditures e trasferimenti a fondo perduto costano miliardi ma creano poca occupazione.
Cassa integrazione, divieto di licenziamento, nazionalizzazioni: anche nella crisi post Covid le scelte di politica economica sono votate alla conservazione. Occorre invece cambiare e adattarsi alle trasformazioni in corso per essere più efficienti e competitivi
L’economista membro del board del Bruno Leoni: riformare il nostro sistema fiscale è un imperativo, ma un’intervento limitato all’Irpef non può bastare, occorre eliminare l’Irap. Il Recovery Fund servirà più alle prossime elezioni che alle generazioni future. Le regole europee? Torneranno…