Con Arrigo Levi l’Italia perde un maestro di giornalismo, un appassionato interprete della Costituzione repubblicana e un suo cittadino del mondo. Il giornalismo di cui Levi è stato protagonista nasceva dalla indomabile passione per le notizie, dall’interpretazione dei fatti, dal rifiuto della faziosità, dal rispetto per i lettori e da un’idea granitica, di fondo, sul proprio lavoro: «Non si fa il giornalista, si è giornalisti».
Parla l’intellettuale repubblicano, fondatore e animatore dei Monday Meetings a New York: “Molti elettori pensano che il presidente abbia tagliato le tasse e imposto una linea dura su immigrazione e Cina: così lo voteranno ancora”
Un nuovo attentato si aggiunge alla lunga lista di attacchi contro la Chiesa cattolica in Nicaragua. Un gruppo di ignoti ha profanato l’immagine del Santuario di Santa Rita da Cascia a Teustepe: “Domenica 16 agosto dell’anno in corso, qualcuno ha provato a bruciare l’albero (che per 250 anni aveva sostenuto la venerabile immagine di Santa Rita in una casina di vetro); grazie a Dio si è bruciata solo la parte inferiore, ma in seguito la casetta che proteggeva l’immagine è stata presa e scossa al punto che l’immagine è stata totalmente danneggiata”, si legge nel comunicato ufficiale della parrocchia.
Il professor Roberto Cauda, del Policlinico Gemelli, e il virologo Giulio Tarro, spiegano a Interris.it le ragioni della recrudescenza del virus in Italia.
La nota della presidente Casini Bandini: lo “strappo” del ministero della Salute è lo sviluppo della mentalità radicale contenuta nella 194, una legge «integralmente iniqua».
L’iter solo nella prima parte si svolgerà in Italia. Per le successive fasi serviranno “grandi numeri” e già si guarda, con ogni probabilità, a test in Sud-America dove l’epidemia è in crescita.
Nella terza serata della convention repubblicana dedicata all’America, terra di eroi, è tornato sotto i riflettori l’aborto, uno dei temi forti della campagna del 2016, affidato alle parole di suor Dede Byrne, religiosa delle piccole lavoratrici del Sacro Cuore di Gesù e Maria.
La ricetta che papa Francesco ha voluto dare al Meeting 2020 è tanto semplice quanto (forse) difficile da realizzare: la risposta a quanto sta accadendo non sta nei sussidi generalizzati – che pure possono servire per gestire i momenti più difficili – ma nella capacità di utilizzare le difficoltà di questo momento come un’occasione per affrontare finalmente le questioni che il nostro modello di sviluppo si trascina da tempo.
Per l’ex sindacalista della Fim Cisl, “se non mettiamo subito mano a un grande piano per l’innovazione in azienda e l’aggiornamento continuo del capitale umano andremo incontro a una devastazione del lavoro in Italia”