Un film ungherese del 1984 ispirato all’opera teatrale “La tragedia dell’uomo” di Imre Madách. I personaggi principali sono Lucifero, Eva e Adamo che in sogno viaggia nei momenti decisivi della storia umana. Lucifero cerca di convincere Adamo che la vita è senza senso e lo sarà sempre di più. Adamo invece accetta la vita anche se spesso fatica a comprenderne il significato. Ogni uomo può identificare la sua esistenza nelle riflessioni di Adamo e far proprie le parole di Dio con le quali termina il film: “Uomo lotta e abbi fiducia.”
La Pillola di Saggezza della prima settimana del mese sarà dedicata prevalentemente ai GIOVANI, volendo equipaggiarli per un consapevole cammino alla ricerca della “vita buona” e della “bontà della vita”.
Oggi parliamo di fede. La fede è come un paio di scarpe: man mano che tu cresci, deve crescere e cambiare con te per accompagnarti in ogni stagione della vita. Se ad un certo punto ti rendi conto che la fede ti sta stretta e ti sembra da sfigati…magari il problema è che sei diventato grande, ma hai ancora la stessa fede di quando eri piccolo! Per quali motivi, invece, vale davvero la pena avere una bella vita di fede? Guarda il video!
Il libro è una critica ai regimi politici totalitari e al culto della personalità, alla mistificazione e alla deformazione della realtà da parte del potere politico e ai rischi per le libertà individuali nel mondo contemporaneo.
«Mio figlio in rosa» è un blog di una madre che sta crescendo il figlio Lorenzo come se fosse una bambina e «GenderLens» è un sito che promuove la transessualità tra i minori. Queste due piattaforme hanno lanciato l’iniziativa #ScriviBene che vorrebbe insegnare a tutti noi l’uso corretto della lingua italiana quando ci si riferisce ad un uomo che si crede donna o viceversa.