Il professor Tritto e colleghi hanno ritenuto assolutamente necessario fare chiarezza su una vicenda che ha ancora troppi lati oscuri, considerando la pandemia causata dal Covid-19 come un evento straordinario che doveva avere la precedenza su tutto il resto. Il professor Tritto e il suo team hanno lavorato al saggio con pazienza certosina, in una situazione in continua evoluzione, verificando con grande rigore tutte le informazioni, gli studi e le ricerche alle quali hanno attinto, ottenendo un risultato che senza ombra di dubbio è sorprendente.
Attraverso il ritratto dei quattro amici, il regista recita un mea culpa collettivo per i cinquantenni di oggi, suoi coetanei. Lo fa seguendo con passione e trepidazione le loro complicate esistenze e le loro emozioni tormentate e contradditorie, spesso ingannevoli. Il film non annoia mai, ma lascia l’amaro in bocca perché, quando ormai invecchiati i quattro si ritrovano a riflettere sul passato, dopo percorsi tortuosi e segnati dal dolore.
Nella seconda settimana del mese esamineremo alcune menzogne che da secoli sono rivolte al cristianesimo e alla Chiesa Cattolica. Falsificazioni mirate, alterazioni grottesche, storie dell’orrore gonfiate che fanno audience. Questa settimana con l’aiuto del giornalista Giorgio Tornielli giustificheremo la “storicità dei Vangeli”.
Soccorrere i naufraghi, indicare la strada ai viandanti, dare ospitalità agli stranieri erano obblighi di umanità per gli antichi. Barbaro era chi negava hospitium. A partire dal primo libro dell’Eneide Maurizio Bettini lo racconta nel saggio Homo sum e dal vivo al festival Con-Vivere
Parla Mariangela Gualtieri i cui versisul lockdown hanno conquistato il mondo”La sensibilità femminile è un valore aggiunto”