Vittoria in Ecuador, grazie a Dio. Il presidente Lenín Moreno, nella tarda mattinata di venerdì (da noi era ormai sera), ha posto il veto e rigettato l’intero Codice Sanitario Biologico o Código de Salud (tre tomi comprensivi di 405 articoli) che includeva la liberalizzazione dell’aborto, l’educazione alla “salute riproduttiva” e al gender nelle scuole, l’eutanasia, la fecondazione eterologa, la droga libera, la maternità surrogata… Un condensato di tutte le peggiori e mortifere legislazioni approvate negli ultimi anni in vari Paesi del mondo.
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