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settembre 2020

LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Alcune regole per un’informazione scientifica corretta

By | Coronavirus

Nelle redazioni giornalistiche più importanti ci sono sempre stati esperti di politica, di sport, di cronaca giudiziaria, ma raramente esperti di scienza. Quest’ultima è vista tuttora come un ambito secondario, di scarsa importanza, da relegare nelle riviste scientifiche, per pochi addetti ai lavori. Il Covid-19 ha rivelato ancora più nitidamente la carenza di informazione scientifica attendibile e affidabile.

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LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – “Tra Wojtyla e Padre Pio, vi racconto le confidenze del cardinale Deskur”

By | Attualità

Il 17 ottobre del 1978, subito dopo l’elezione al soglio pontificio, Giovanni Paolo II si recòprivatamente al Gemelli di Roma per fare visita a un suo amico colpito da un ictus. La visita del 17 ottobre è ritenuta ufficialmente il primo “viaggio” del Papa polacco fuori dal Vaticano. In quell’occasione il Pontefice pronunziò poche parole: «Sono venuto qui per visitare il mio amico, il mio collega, il vescovo Andrzej Deskur, presidente della Pontificia commissione delle Comunicazioni sociali, da cui ho ricevuto tanto bene e tanta amicizia, e che da qualche giorno è finito in ospedale in gravi condizioni».

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CINA COVID 19. LA CHIMERA CHE HA CAMBIATO IL MONDO

By | Libri

Il professor Tritto e colleghi hanno ritenuto assolutamente necessario fare chiarezza su una vicenda che ha ancora troppi lati oscuri, considerando la pandemia causata dal Covid-19 come un evento straordinario che doveva avere la precedenza su tutto il resto. Il professor Tritto e il suo team hanno lavorato al saggio con pazienza certosina, in una situazione in continua evoluzione, verificando con grande rigore tutte le informazioni, gli studi e le ricerche alle quali hanno attinto, ottenendo un risultato che senza ombra di dubbio è sorprendente.

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GLI ANNI PIU’ BELLI

By | Film

Attraverso il ritratto dei quattro amici, il regista recita un mea culpa collettivo per i cinquantenni di oggi, suoi coetanei. Lo fa seguendo con passione e trepidazione le loro complicate esistenze e le loro emozioni tormentate e contradditorie, spesso ingannevoli. Il film non annoia mai, ma lascia l’amaro in bocca perché, quando ormai invecchiati i quattro si ritrovano a riflettere sul passato, dopo percorsi tortuosi e segnati dal dolore.

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