Le relazioni tra Australia e Pechino ai minimi, e i giornalisti sotto accusa. La Cina di Xi Jinping è sempre più autoritaria, non solo con Hong Kong, ma con il resto del mondo.
Negli incontri con il gastronomo-scrittore, Francesco racconta la sua “conversione ecologica”: dall’incomprensione, ad Aparecida 2007, per l’insistenza dei vescovi brasiliani in difesa dell’Amazzonia, fino alla preparazione dell’Enciclica “Laudato si’”. Bisogna cambiare in fretta i nostri paradigmi, spiega, “se vogliamo avere un futuro”..
Bisogna reinserirli, dice, se no diventano delinquenti. Come se non fossero già più che delinquenti.
Nel 2019 in Danimarca sono nati solo 18 bambini con sindrome di Down, lo 0,029% su 61mila nascite. E’ il frutto della politica che dal 2004 vuole sradicare l’anomalia genetica con aborti selettivi.
L’epidemia di coronavirus sta inducendo anche i governi più democratici ad assumere atteggiamenti autoritari. Ma nei regimi autoritari, la pandemia è stata una vera manna: l’occasione per scatenare la repressione contro tutti i nemici interni. Ciò è particolarmente evidente in Cina, dove la dittatura si è ulteriormente inasprita per ragioni sanitarie.
Comprendiamo le remore nel divulgarlo ai cittadini, ma fu grave escludere le Regioni. Ricordiamo bene le tante volte in cui il governo non ha voluto, nella sostanza, una reale collaborazione con tutte le forze politiche nella gestione della terribile crisi sanitaria
Repubblica ha potuto esaminare un dossier preparato dal ministero della Salute in cui, ben prima dello scoppio del contagio, si analizzano le disponibilità in tutta Italia di terapie intensive, posti letto, medici e operatori sanitari, per poi formulare le contromisure. Sono state perse settimane preziose, permettendo al virus di portare avanti la sua strage senza ostacoli.
Nel libro di Carlo Petrini tre conversazioni con il Pontefice