Una famiglia del Nord Italia, tra l’inizio di un secolo e l’avvento di un altro. I Sartori, quattro generazioni, dal 1917 al 2012, dal Friuli rurale alla Milano contemporanea, dalle guerre mondiali alla ricostruzione alla globalizzazione, dal lavoro nei campi alle scrivanie delle multinazionali. Romanzo storico e corale, vasto ritratto narrativo del Novecento italiano, forse il primo di uno scrittore sotto i quarant’anni, il racconto dei Sartori affronta il fardello di un’eredità che sembra andata in malora. Se gli errori e le sfortune dei padri ricadono sui figli, come liberarsene? La risposta è nella voce di un secolo nuovo e nello sguardo di chi si accinge a viverlo.
Simone Segre è un chirurgo di origine ebraica che vive a Trieste. Un giorno è chiamato a soccorrere una vittima di un incidente stradale, ma vedendo sul suo petto tatuata una svastica non gli presta soccorso e l’uomo muore. Il medico roso dai sensi di colpa rintraccia la famiglia a cui offre cospicui aiuti, anche all’adolescente Marcello che scopre però essere un fervente neonazista.
Ogni giorno che passa arrivano nuove ipotesi di vaccinazioni anti Covid, in quella che molti hanno chiamato la corsa al vaccino, ma che in realtà sembra essere diventata una partita a scacchi, con tanto di sofisticate strategie, fatte di mosse e contromosse.
Nella tribolazione si sono accese scintille: la preghiera, il pensiero, la speranza, ilprendersi cura. I vescovi delle Chiese di Lombardia desiderano raggiungere tutti i fedeli con una parolaamica. L’avvio dell’anno pastorale è un tempo di grazia: che non vada sciupata.
Il 3 settembre, a due mesi esatti dalle elezioni presidenziali, Donald J. Trump ha inviato una lettera al mondo pro-life per sottolineare i risultati ottenuti nei quattro anni della propria Amministrazione e per rinnovare pubblicamente il proprio impegno antiabortista. Lo aveva fatto anche nel 2016, dopo avere firmato uno storico articolo, ovviamente passato in silenzio dalla grande stampa.